Amedeo Goria, chi sono i figli: la carriera e la vita privata di Guenda Goria
Amedeo Goria, oggi ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona, festeggia in questa giornata il traguardo dei 70 anni. Un traguardo celebrato al fianco dei suoi affetti più cari, a cominciare dai figli nati dal matrimonio con Maria Teresa Ruta. Il giornalista sportivo e la nota conduttrice tv convolarono a nozze nel 1987 e, dalla loro storia d’amore, nacquero Guenda e Gian Amedeo rispettivamente nel 1988 e nel 1992. La coppia poi divorziò nel 2004.
Tra i due, il figlio maggiormente conosciuto è senza dubbio Guenda Goria. Si è sin da bambina avvicinata al mondo della musica. Ha studiato pianoforte e ha imparato diverse lingue, per poi avvicinarsi al mondo della recitazione. Inoltre, negli ultimi anni, è diventata un volto popolare del piccolo schermo: nel 2020, in particolare, ha preso parte al Grande Fratello Vip assieme a mamma Maria Teresa Ruta. Sul fronte provato, Guenda Goria è fidanzata con il videomaker Mirko Gancitano, con cui presto convolerà a nozze: i due, inoltre, sono in attesa del loro primo bebè.
Gian Amedeo, chi è il figlio di Amedeo Goria lontano dal mondo dello spettacolo
Gian Amedeo Goria è invece il figlio meno conosciuto di Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta. Fratello minore di Guenda Goria, è ben lontano dal mondo dello spettacolo e dei riflettori, di cui la sorella e i genitori invece fanno parte. Poco si sa della sua attività professionale, mentre la sua vita privata è finita sotto i riflettori nel maggio 2022, quando è convolato a nozze con la sua Francesca.
A rendere noto l’evento in forma pubblica è stata mamma Maria Teresa Ruta, che sul suo profilo Instagram aveva condiviso alcuni meravigliosi scatti della cerimonia, oltre ad una dolcissima dedica per il figlio: “Perché la Vita a volte può trasformarsi in una FAVOLA.. Questo mi hanno fatto vivere Francesca e Gian-Amedeo che in gran segreto si sono giurati amore eterno. un matrimonio romantico nel sito archeologico di Nora perché come ha detto Francesca durante lo scambio delle promesse:” il destino era stanco di aspettare”.