Julija Borisovna, la moglie di Alexei Navalny, è intervenuta nella giornata di oggi in calce alla Conferenza della sicurezza di Monaco per commentare la notizia (che lei ritiene essere presunta) della morte del marito, il più famoso e perseguitato oppositore politico di Valdimir Putin. Sul decesso, infatti, l’unica conferma che è arrivata fino a questo momento è una sola dichiarazione, piuttosto scarna, da parte del Cremlino.
“Non so se dovrei credere o no a questa notizia orribile”, ha dichiarato la moglie di Alexei Navalny, Julija Borisovna, sottolineando che “non possiamo credere a Putin e al suo governo, perché mentono continuamente”. Tuttavia, ha promesso, se la notizia fosse confermata, “Putin e tutto il suo staff, tutti i suoi uomini, pagheranno per quello che hanno fatto. Saranno portati davanti alla giustizia e questo avverrà presto”. Julija Borisovna, inoltre, sarebbe stata anche una delle ultimissime persone a cui Alexei Navalny, ancora in vita, avrebbe pesato, appena due giorni fa, a San Valentino, quando ha pubblicato un post su Twitter rivolto proprio alla moglie. “Ti amo sempre di più”, aveva scritto il dissidente russo, “tesoro, tutto è come una canzone con te. Ci sono città tra noi, la luce del decollo degli aeroporti, tempeste di neve blu e migliaia di chilometri. Ma sento che sei vicina ogni secondo e ti amo sempre di più”.
Chi è Julija Borisovna: moglie di Alexei Navalny
La moglie di Alexei Navalny, Julija Borisovna, era piuttosto nota in Russia, spesso descritta come “First lady” dell’opposizione russa e come possibile candidata alla guida dell’opposizione e della Fondazione Anti-corruzione (FBK), oltre che alla presidenza del Paese e alla Duma di Stato dopo l’incarcerazione del marito. Economista e politica russa, si è più volte distinta nella sua madre patria, è stata al fianco del marito fin dal 2000, aderendo con lui al partito socioliberale e filo-occidentale Jabloko.
Alexei Navalny ha sempre condotto le sua battaglie politiche al fianco della moglie Julija Borisovna, che ha assunto proprio il ruolo pubblico di compagna devota, sempre pronta a sostenere e spalleggiare il marito. Non sono mancati, negli anni, gli attacchi contro il potere russo, specialmente dopo l’avvelenamento del marito nel 2020 e dopo il suo secondo arresto nel 2021. Inoltre, sempre per via dell’astio di Putin per Alexei Navalny, anche la moglie Julija Borisovna è stata arrestata, nel gennaio 2021, durante una manifestazione a sostegno del marito, per poi essere rilasciata la sera stessa.