Dasha Navalnaya, appena 23enne, porta già sulle sue spalle (ma con orgoglio e testa sempre ben alta) il peso di una responsabilità importante: quella di avverare il sogno per cui suo padre, Alexei Navalny, ha combattuto per tutta una vita, liberare la Russia da Vladimir Putin. Giovane, solare e quasi sempre sorridente, almeno sul suo profilo Instagram, vive una vita duale, tra quello che tutti i suoi coetanei fanno (divertirsi e godersi una vita appena iniziata) e le battaglie del padre, sempre spalleggiate e condivise a piena voce. Solamente oggi è stata diffusa la notizia della morte di Alexei Navalny, che si trovava in un carcere russo dal 2021, sulla quale la figlia Dasha Navalnaya non ha ancora proferito parola, a differenza della moglie, Julija Borisovna.
Chi è Dasha Navalnaya, figlia di Alexei Navalny
Sicuramente, seppur non sia ancora arrivata, la posizione di Dasha Navalnaya rispetto alla morte di suo padre non sarà differente da quella della madre, e moglie del dissidente, che ha promesso vendetta contro Vladimir Putin. Capelli biondi e occhi azzurri, sguardo come quello del padre, del quale condivide anche il sorriso, sempre ben visibile nei tantissimi ricordi d’infanzia che condivide quasi quotidianamente sul suo profilo Instagram, è una studentessa di 23 anni che vive negli Stati Uniti.
Dasha Navalnaya, figlia di Alexei Navalny, infatti, studia Social Psychology e Political Science alla Stanford University, in California. Secondo il profilo LinkedIn, infatti, nutre una passione per “gli intricati meccanismi che guidano il cambiamento politico in tutto il mondo. Il mio obiettivo è non solo contribuire al discorso accademico, ma anche partecipare attivamente alla creazione di politiche che riflettano i valori di libertà, equità e integrità“. Infatti, della figlia di Alexei Navalny, Dasha Navalnaya è noto, tra le pochissime informazioni disponibili, che condivide con il padre quella visione e speranza di una Russia libera dalle ingerenze di personaggi come Vladimir Putin. Non ha, infatti, mai mancato, almeno dall’arresto del 2021 del padre, di portare la sua battaglia nelle televisioni di tutto il mondo, sui giornali e sui social, precisando che la lotta per “il valore della giustizia e della liberà” è proprio un retaggio che le ha trasmesso la sua famiglia.