Gli incentivi previsti per il comparto del noleggio auto o di qualsiasi altro mezzo 2024, sono sempre più ampi. La transizione su una migliore mobilità (meglio dire orientata all’ecologia), potrebbe incrementare i vantaggi che ne deriverebbero dagli automobilisti che optano per i contratti d’affitto.
Il presidente di Aniasa, Alberto Viano, ha fatto sapere il suo entusiasmo mosso da un cambiamento e un approccio totalmente differente rispetto a quello adottato fino a qualche anno fa, dove il noleggio era “demonizzato”, privandolo di incentivi come invece succede – per fortuna aggiunge – oggi.
Incentivi noleggio auto 2024
La flotta italiana risulterebbe tra le più vecchie d’Europa, motivo per cui gli incentivi per il noleggio o l’acquisto di una nuova auto, spingerebbe a passare all’elettrico o ibrido, purché ci sia un miglioramento in termini di emissioni di anidride carbonica.
Nel nostro Bel Paese, prevalgono auto Euro 0,1, 2 e 3, che sono le stesse che produrrebbero livelli di inquinamento decisamente pericolosi ed estremi. La possibilità è che vengano promosse sempre più rottamazioni (a favore dei redditi ISEE più bassi), per scontare maggiormente il prezzo sull’auto elettrica/ibrida.
L’autonoleggio al momento è una opzione trainante nel settore ecologico, dato che per gli affitti a lungo termine il 53% delle auto è ibride plug–ing, mentre il 30% sono flotte elettriche. E a rendere il mercato ancora più promettente sono proprio le aziende.
Sempre più imprese puntano al noleggio a lungo termine di vetture usate o elettriche, così da ridurre l’inquinamento con la richiesta di nuove immatricolazioni, e allo stesso tempo sfruttare i vantaggi fiscali ed economici messi a disposizione per loro.
Un dato significativamente importante che riguarda la sostenibilità fomentata proprio grazie alle auto usate. L’affitto di quest’ultime ammonta a 300.000 unità all’anno, così da favorire un buon ricircolo delle flotte, un risparmio economico e l’assenza di limiti sulla circolazione in zone a traffico limitato ele(ZTL).