Storie Italiane torna a parlare della strage di Altavilla, e in collegamento vi era Angelo, il papà di Antonella, la donna uccisa durante un presunto esorcismo: “Ringrazio la cittadina e il parroco – ha spiegato lo stesso in diretta tv – ringraziamo tutta la chiesa per quello che hanno fatto, ci sono stati vicini e ci preoccupano per noi”.
E ancora: “In chiesa ho abbracciato tutti, mi hanno fatto commuovere, ho visto l’amore per Kevin ed Emmanuel (i due figli uccisi da Giovanni Barreca ndr), mi ha commosso tutto il Paese, loro li amavano, mia figlia era una persona educata che si comportava sempre bene e salutava tutti, mi hanno riempito il cuore queste famiglie che ci sono state vicine. Mia figlia si faceva in 4 per aiutare gli altri, come l’abbiamo cresciuta noi, e anche i suoi figli erano uguali, purtroppo hanno finito di vivere”.
STRAGE ALTAVILLA, LE PAROLE DEL PADRE E DEL FRATELLO DI ANTONELLA
Calogero, fratello di Antonella, ha aggiunto sulla strage di Altavilla: “Non conoscevo questo paese, ma ci hanno fatto vedere il loro affetto, tutti hanno preso a cuore questa situazione, ed ho capito che le autorità non lasceranno tanto facilmente questo caso fino a che non verrà fuori la verità”. Di nuovo Angelo, che ha aggiunto: “Non si può parlare di santoni, sono stregoni”, ed Eleonora Daniele aggiunge: “Sono dei mostri”, di nuovo Angelo: “Non sono guaritori ma distruggitori”. Maria Rita Parsi, in studio a Storie Italiane, aggiunge: “Dobbiamo imparare a cogliere i messaggi”.
Calogero a riguardo ha aggiunto: “Dovremo sempre stare attenti alle persone che incontriamo, ognuno di noi è in grado di capire cosa sta succedendo, ognuno di noi sa cosa ha dentro, nella normalità, salvo caso estremi, chiunque di noi deve affrontare la vita da solo senza che sia qualcun altro che ci dica cosa fare”. Il papà di Antonella ha aggiunto: “Bisogna fare attenzione, come ci ha detto Gesù, che molti verranno nel mio nome ma essi non sono, questo la gente deve mettere in pratica, ti fa riconoscere il vero dal falso”.