DIRETTA ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: REBUS ASTENSIONISMO
Ormai tutto pronto per le Elezioni Regionali Sardegna 2024. Nella corsa a quattro c’è l’incognita astensionismo, che ha caratterizzato anche le elezioni di cinque anni fa. In campo ci sono due uomini e altrettante donne, alla guida di 25 liste e oltre mille candidati: il centrosinistra schiera Alessandra Todde, numero due del M5s; il centrodestra con Paolo Truzzu; in campo anche l’ex governatore Renato Soru, sostenuto da partiti di centro e sinistra; corsa solitaria per Lucia Chessa, segretaria di un partito autonomista e indipendentista. Non è casuale il fatto che tutti abbiano lanciato un appello al voto, visto che all’ultima tornata elettorale regionale la percentuale dei votanti si fermo al 53% degli aventi diritto.
Le Elezioni Regionali Sardegna 2024 sono considerate un test interessante, sicuramente non solo locale, anche perché, ad esempio, la premier Giorgia Meloni, deve dimostrare di saper scegliere i candidati. Invece, Pd e M5s devono dimostrare di poter fare a meno del centro, che dal canto suo deve dimostrare di esistere, possibilmente non solo come alleato involontario della destra. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: INFO DIRETTA, QUANDO SI VOTA E A CHE ORA SI SAPRANNO I RISULTATI
È quasi tutto pronto per le Elezioni Regionali Sardegna 2024, il primo vero appuntamento elettorale dell’anno che vedrà al suo culmine il voto delle Europee a giugno: un voto locale ma da sempre con notevole importanza nazionale, specie nel contesto attuale dove si “testerà” per la prima volta una sfida a tutto campo tra i due “blocchi” maggiori, il Centrodestra a traino Meloni con Paolo Truzzu e il “campo largo” con l’alleanza Schlein-Conte per Alessandra Todde (rimasta però “monca” per la fuoriuscita delle liste ex Terzo Polo, presenti alle urne con Renato Soru).
Capire quando si vota in realtà è molto semplice, con una nota di diversità rispetto a tutte le ultime scadenze elettorali italiane: urne aperte nelle 8 circoscrizioni suddivise di Sardegna (qui le schede elettorali fa-simile di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempo, Oristano, Sassari) solo domenica 25 febbraio 2024, dalle ore 6.30 fino alle 22. Niente voto spalmato su due giorni come nelle recenti Elezioni Amministrative, Regionali o Politiche, i seggi rimarranno aperti fino alle 22 anche se poi – terminate le operazioni di verbalizzazione – non scatteranno subito gli scrutini delle schede votate. Per avere risultati in diretta occorrerà dunque attendere almeno le prime ore di lunedì 26 febbraio, con l’inizio dello spoglio infatti fissato alle ore 7 del mattino (e con conclusione non dopo le ore 19). Probabilmente prima della mezzanotte si potrà avere qualche dato solo dagli eventuali exit poll raccolti durante il voto di domenica.
SARDEGNA 2024, COME SI VOTA ALLE ELEZIONI REGIONALI: SÌ VOTO DISGIUNTO, NO BALLOTTAGGIO
Per rinnovare i 60 membri del Consiglio Regionale e soprattutto per sostituire il Presidente uscente Christian Solinas, il sistema elettorale delle Elezioni Regionali in Sardegna prevede un unico turno con voto di lista e possibilità di esprimere anche il “voto disgiunto”: niente ballottaggio dunque, vince la contesa elettorale chi otterrà anche un solo voto in più degli avversari. Nel video “Come si vota” pubblicato da Regione Sardegna ecco tutte tutte le modalità di voto: qui invece il manifesto “Come si vota” messo a disposizione sempre dal comitato elettorale sardo. Si vota dunque tracciando una X sul nome del candidato presidente, o su una lista prescelta o su entrambe: è consentito il voto disgiunto, si potrà quindi esprimere la preferenza per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro.
Alle liste collegate al Presidente votato viene assegnato un premio di maggioranza con le seguenti regole: 60% dei seggi se il presidente eletto ottiene preferenze sopra il 40%; 455% dei seggi con Presidente eletto tra il 25 e il 40%; nessun premio di maggioranza se il presidente viene eletto con meno del 25%. Presente nel sistema elettorale delle Regionali Sardegna 2024 una soglia di sbarramento del 10% per le coalizioni e del 5% per le liste “indipendenti”, mentre nessun sbarramento è imposto alle liste dentro le coalizioni che hanno superato il 10%. Sulla scheda elettorale (per votare serve portare ai seggi documento d’identità valido e tessera elettorale) è possibile esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consigliere delle liste circoscrizionali, indicando il cognome/nome degli stessi: vale la doppia preferenza di genere per cui se si inseriscono due preferenze occorre siano di genere diverso, pena l’annullamento della seconda.
CHI SONO I CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA: LA SFIDA TRUZZU-TODDE CON L’OUTSIDER EX PD…
In vista delle Elezioni Regionali al via domani in tutta la Sardegna, sono 4 in tutto i candidati Presidente chiamati a prendere il posto di Christian Solinas e della sua giunta di Centrodestra, non riconfermato per alcune “schermaglie” nella maggioranza a gennaio e soprattutto per l’avviso di garanzia ricevuto a pochi giorni dalla presentazione delle liste. La coalizione di maggioranza a Palazzo Chigi torna unita anche in Sardegna con tutte le liste a sostegno di Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e favorito (sebbene di poco) secondo i sondaggi pubblicati prima del silenzio elettorale. Il progetto unitario di Schlein e Conte punta invece sulla deputata M5s Alessandra Todde, appoggiata dal Pd ma non da tutto il Centrosinistra sardo. È infatti l’ex Governatore Renato Soru potenzialmente a sparigliare le carte per il voto del 25 febbraio 2024: per le Elezioni Regionali Sardegna è fuoriuscito dal Pd in autunno e si è candidata con Azione, Italia Viva, PiùEuropa e alcune liste della sinistra radicale. Quarta e ultima candidata con la lista indipendente Sardegna R-esiste è l’ex sindaca Lucia Chessa. In tutto 25 liste a sostegno dei 4 candidati, eccole suddivise qui sotto; qui invece il manifesto con tutti i candidati consiglieri regionali:
– Paolo Truzzu (Centrodestra): Fdi, Lega, Forza Italia, Udc, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Psd’Az, Alleanza Sardegna, Dc Rotondi
– Alessandra Todde (Centrosinistra): Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos
– Renato Soru (ex Terzo Polo): Coalizione Sarda, ovvero Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
– Lucia Chessa (indipendente): Sardigna R-esiste