Grande Fratello 2023, Marco Maddaloni ‘accusato’ da Beatrice Luzzi e Simona Tagli
La 38esima puntata del Grande Fratello 2023 è partita subito con il motore al massimo; Alfonso Signorini ha proposto come primo argomento la querelle osservata sul finale della scorsa puntata, legata alla nomination di Marco Maddaloni ‘ai danni’ di Beatrice Luzzi. Lo sportivo è stato innanzitutto accusato di essere uno stratega, in particolare dopo aver parlato di un’eventuale donazione del montepremi giudicata da alcuni – come ad esempio Simona Tagli – come una strategia chiara per ottenere il favore dei coinquilini a lui più vicini.
“In riferimento al premio non l’ho detto per un secondo fine, mi hanno puntato il dito dicendo che io ci tengo ai denari e dunque ho risposto che posso firmare un contratto anche oggi…”. Questa l’immediata giustificazione di Marco Maddaloni, ‘accusato’ da Beatrice Luzzi e Simona Tagli di strumentalizzare il fattore economico per trarne vantaggio in termini di gioco. Lo sportivo ha poi continuato: “Simona Tagli dice tempistiche sospette? L’ho sempre detto ma non davanti alle telecamere, l’ho detto anche ad Alex dopo 10 giorni che ero entrato. In quella puntata mi hanno puntato il dito e va bene così… Ma poi proprio io devo vincere? Non capisco questa cosa”.
Marco Maddaloni replica alle accuse: “Io parlo in faccia, loro sparlano negli angoli…”
Marco Maddaloni ha risposto punto per punto alle ‘accuse’ dei concorrenti del Grande Fratello 2023, replicando anche a chi lo definisce un burattinaio. “Anche questa cosa mi fa sorridere, prima lo era Giuseppe Garibaldi ora io. Possono sempre parlare di me, io di loro non lo faccio mai. Stanno lì come gli animali negli angoli bui a parlare di altri. Io quello che avevo da dire a Beatrice almeno l’ho detto faccia a faccia; io ho una scaletta di nomination, finchè posso evitare di nominare le persone a cui voglio bene lo farò”.
Appreso il parere dell’attore, immediata è stata anche la replica di Beatrice Luzzi: “ Io sto ancora aspettando da Marco, non dico delle scuse, ma almeno un chiarimento; sono stata attaccata in giorno di festa e ancora non mi ha dato nemmeno una spiegazione per quelle cattiverie che mi ha lanciato addosso. Quell’attacco di Marco è dovuto secondo me ad una sua volontà di distruggermi psicologicamente visto che in altro modo non ci sono riusciti. Forse se riescono a spappolarmi definitivamente…”. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda si è detta anche Simona Tagli: “Secondo me c’è una strategia, c’è un gruppo in netta opposizione che è capitanato da un’orchestralità che arriva proprio da Marco Maddaloni. Lui comunque è uno sportivo che fa strategia ed è ben evidente, tutti hanno un pensiero condiviso e lo esprimono con un’aggressività che abbiamo visto”.