Guerra Ucraina-Russia, un sondaggio condotto dall’European council on foreign relations, al quale hanno partecipato 12 paesi, compresa l’Italia, ha rivelato la posizione dei cittadini europei in merito a varie questioni. Tra le più importanti, il sostegno a Kiev per la difesa o una possibile soluzione tramite negoziati di pace, e soprattutto l’opinione in merito al possibile esito del conflitto, su quale dei due paesi è maggiormente candidato alla vittoria. Dai risultati, pubblicati sul quotidiano La Verità, è emerso che, la maggioranza ha perso la fiducia nella riconquista da parte di Kiev dei territori occupati, solo il 10% in particolare.
Il 20% invece teme che alla fine Mosca risulti vittoriosa nell’operazione di conquista, tuttavia la maggioranza, cioè il 37% auspica una soluzione di fine guerra tramite accordi e negoziati. Per quanto riguarda la posizione specifica degli italiani, questa si rivela un po’ più pessimista rispetto agli altri, perchè ne è risultato che solo il 6% scommetterebbe su un successo ucraino, mentre la maggioranza, pari al 43% ipotizza che si possa arrivare ad un compromesso per mettere fine al conflitto.
Guerra Ucraina-Russia, sondaggio Ue evidenza che la maggioranza è a favore dei negoziati di pace
La maggioranza dei cittadini europei spera che nella guerra tra Ucraina e Russia si possa arrivare ad un compromesso, soprattutto pensa che l’Europa dovrebbe, più che continuare a sostenere Kiev incondizionatamente, spingere ad un dialogo per un trattato di pace. Il quadro dei sondaggi è stato confermato anche dalle ultime rilevazioni Ipsos, pubblicate sul Corriere della Sera, che evidenziano l’opinione pubblica italiana, poco propensa a considerare l’ipotesi di vittoria dell’Ucraina. Con solo il 7% dei consensi, contro il 26% che invece considera Putin come favorito.
Anche a livello nazionale, la maggioranza concorda sul fatto che il conflitto non è più risolvibile sul campo, ma occorre negoziare. Pareri concordi anche sull’invio di armi, una questione che divide ma fa prevalere un 51% di persone che non lo ritiene più opportuno, meglio un accordo sul parziale ritiro della Russia dai territori occupati per la fine della guerra. Ad aver spinto l’opinione verso la sfiducia nella capacità controffensiva di Kiev, probabilmente hanno contribuito le recenti sconfitte militari sul territorio. Specialmente quelle avvenute a Bakhmut e Avdiivka.