La NATO si prepara ad eleggere il prossimo segretario generale, con gli occhi che sembrano essere puntati sulla figura di Mark Rutte, il primo ministro olandese. Ad ottobre, infatti, si chiuderò definitivamente l’esperienza dell’attuale caso, Jens Stoltenberg, già eletto per due mandati consecutivi e, pertanto, ineleggibile, oltre che sempre più impopolare tra gli uffici dell’Alleanza Atlantica. Per ora, tuttavia, è ancora presto per avere un qualche prospetto ufficiale sul prossimo capo in carica.
Ad avanzare l’ipotesi che Mark Rutte potrebbe essere il prossimo segretario della NATO è stato il giornale Politico, informato sulla questione e in possesso di diverse fonti interne. Secondo Politico, ad avvalorare la candidature del primo ministro olandese sarebbe arrivato, nella giornata di ieri, l’endorsement da parte del presidente americano Joe Biden, il quale tuttavia non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione pubblica in merito. Mark Rutte, forte dell’importante sostegno degli USA per la carica di segretario NATO, potrebbe ora riuscire a guadagnarsi gli ultimi voti che gli mancherebbero.
Gli ostacoli davanti a Mark Rutte nella corsa per diventare segretario NATO
Affinché Mark Rutte sia eletto prossimo segretario della NATO, infatti, occorre che tutti i 26 stati membri dell’Alleanza votino a suo favore, o a favore di qualsiasi altri candidato. Il suo nome da tempo è tra quelli favoriti, soprattutto dopo che il primo ministro estone Kaja Kallas e il ministro degli Esteri lettone Krišjānis Kariņš sono stati esclusi dalla corsa elettorale per non aver dichiarato pubblicamente la loro candidatura.
Dal conto suo, invece, Mark Rutte ha avanzato l’ipotesi di candidarsi segretario NATO lo scorso ottobre, dicendosi solamente “interessato al ruolo“, salvo poi evitare qualsiasi confronto (almeno pubblico) in merito. La formalizzazione della candidatura dovrà essere avanzata entro e non oltre il vertice dell’Alleanza che si terrà a luglio a Washington e che celebrerà il 75esimo anniversario dell’Alleanza stessa. A compromettere la corsa di Mark Rutte per il ruolo di segretario NATO ci sarebbero, allo stato attuale, soprattutto la Turchia e l’Ungheria. La prima chiede rassicurazioni prima dell’appoggio, mentre la seconda nutre una profonda avversione verso il premier olandese.