La metà dei laureati negli Stati Uniti non ha un lavoro che gli permette di sfruttare le competenze acquisite al college. Il fenomeno della sottoccupazione, come riportato dal Wall Street Journal, è preoccupante. Anche perché nella maggior parte dei casi connesso alle scelte che i giovani compiono subito dopo avere terminato il proprio percorso di studi. È quanto emerge da uno studio che ha coinvolto oltre 10 milioni di persone entrate nel mercato negli ultimi dieci anni, tra il 2012 e il 2021.
I ricercatori della società di analisi del lavoro Burning Glass Institute e della Fondazione no-profit Strada Education Foundation hanno scoperto che la maggior parte dei laureati che hanno svolto lavori non di livello universitario un anno dopo aver lasciato il college, un decennio dopo, sono rimasti sottoccupati. Il passaggio al settore per cui hanno studiato oppure l’incremento di ruolo, di fatto, non c’è mai stato. La questione si ripercuote anche sull’economia. Secondo i dati, infatti, i laureati di primo livello che lavorano nel proprio ambito, a poco più di vent’anni guadagnano quasi il 90% in più rispetto alle persone con solo un diploma di scuola superiore. I laureati sottoccupati, tuttavia, guadagnano soltanto il 25% in più rispetto ai diplomati delle scuole superiori.
Usa, metà dei laureati non usa le proprie competenze a lavoro: il fenomeno della sottoccupazione
I neo laureati negli Stati Uniti spesso accettano un lavoro non attinente alle proprie competenze per mettere da parte qualche soldo mentre continuano a cercare qualcosa di meglio. A volte, però, finiscono per arrendersi. Alexander Wolfe, 29 anni, si è laureato nel 2018 in studi integrativi, combinando crediti in educazione, storia e psicologia. Nonostante ciò, ha trovato degli impieghi nel settore delle vendite e della ristorazione. Nessuno di questi necessitava della laurea. I casi simili sono numerosi.
Esistono dei corsi di studio più a rischio, come quelli in sicurezza e incolumità pubblica e ricreazione e benessere, ma il fenomeno è molto ampio. È per questo motivo che gli esperti hanno dato dei consigli agli studenti. “Dobbiamo tutti considerare quel primo lavoro post-universitario come una pietra miliare ad alto rischio e dargli l’attenzione che merita”, ha affermato Stephen Moret, presidente e amministratore delegato di Strada Education Foundation. Secondo lo studio, assicurarsi anche un solo tirocinio durante il college aumenta significativamente le probabilità di ottenere un lavoro adeguato dopo la laurea.