Grave lutto nel mondo del cinema: è morto nelle scorse ore l’attore Richard Lewis, aveva 76 anni. L’artista americano, come ricordato dai principali organi di informazione online, a cominciare da Movieplayer, è stato protagonista della sit-com ‘Curb Yout Enthusiasm’ e della serie ‘Anything but Love’. Stando a quanto fatto sapere dalla CNN, Richard Lewis è morto a Los Angeles, nella sua abitazione, a seguito di un attacco di cuore, molto probabilmente un infarto.
Non è da escludere che si sia trattato di un peggioramento dovuto ad una condizione fisica già precaria visto che lo scorso aprile 2013, Richard Lewis aveva comunicato di aver scoperto di avere il morbo di Parkinson, mentre nel 2021 era stato sottoposto a tre interventi chirurgici sempre per via di alcuni problemi di salute. Richard Lewis era apparso per la prima volta al Tonight Show Starring Johnny Carson nel 1974, e da lì la sua carriera prese il volo. E’ stato così per 50 anni una star della stand-up comedy, fino al 2018 a Chicago, anno dell’ultima esibizione.
RICHARD LEWIS, MORTO A 76 ANNI L’ATTORE AMERICANO: LA SUA CARRIERA
Nel 1979 aveva recitato in Diary of a Young Comic, e in seguito era apparso in The Tonight Show e Late Show With David Letterman. Nel 1989 è stata la volta della sitcom Anything but Love a fianco di una giovane Jamie Lee Curtis, mentre negli anni ’90 ha recitato in film come Robin Hood: un uomo in calzamaglia, Leaving Las Vegas, Hugo Pool e Drunks.
“Ci si spezza il cuore nel venire a sapere della morte di Richard Lewis. La sua brillante comicità, l’intelligenza e il talento non avevano paragoni. Richard sarà sempre un apprezzato membro delle famiglie di HBO e Curb Your Enthusiasm. Le nostre condoglianze sono rivolte alla sua famiglia, ai suoi amici e ai fan che potevano contare su Richard per illuminare i loro giorni con le risate”, è la nota diffusa da HBO dopo la notizia del decesso
RICHARD LEWIS, MORTO A 76 ANNI L’ATTORE AMERICANO: “SUA MOGLIE…”
Il pubblicista di Richard Lewis, Jeff Abraham, ha spiegato che “Sua moglie, Joyce Lapinsky, ringrazia tutti per tutto l’amore, l’amicizia e il sostegno e chiede privacy in questo momento”. Così infine Larry David, collega e amico: “Richard e io siamo nati a tre giorni di distanza nello stesso ospedale e per gran parte della mia vita è stato come un fratello per me. Aveva quella rara combinazione di essere la persona più divertente e anche la più dolce. Ma oggi mi ha fatto singhiozzare e questo non lo perdonerò mai”.
Nel corso della sua carriera l’attore ha raccontato di essere stato costretto a lottare più volte contro le dipendenze dall’alcol e dalle sostanze stupefacenti, a cominciare dalla cocaina, ma ha anche comunicato di aver sofferto di ansia e di depressione. Dopo la morte del suo collega, John Candy, avvenuta nel 1994, decise di restare sobrio.