Tullio De Piscopo e la vita privata: la moglie Dina e le figlie Giusy e Micaela
Tullio De Piscopo sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo su Rai 1, nel salotto de La volta buona. Il celebre cantautore e batterista napoletano avrà l’occasione di ripercorrere la sua straordinaria carriera nel mondo della musica, ma che cosa sappiamo invece della sua vita privata? Poco avvezzo a raccontare la sua sfera sentimentale in forma pubblica, sappiamo che è da anni legato alla moglie Dina, dalla quale ha avuto due figlie.
In un’intervista rilasciata a Repubblica nel novembre 2015, il musicista aveva raccontato: “Andando via da Napoli mi fermai a Roma: troppe donne, troppa psicosi da cinema. Mi distraevano. E scappai a Bologna, l’oasi del jazz. Un maestro d’orchestra mi aiutò a trovare una stanza alla pensione “Do Re Mi”. Però quando Dina restò incinta io dovevo tornare a Napoli per motivi familiari e mio suocero giurò che non sarei mai risalito al Nord. Sbagliava. Tornai e la sposai. Sono nate due figlie splendide, Giusy che ha 45 anni, e Micaela di 42. Che mi hanno donato quattro meravigliosi nipoti: Giulia, Matteo Tullio, Vittoria e Marco. Vivono con me. Ho un labirinto dove stiamo tutti assieme“.
Tullio De Piscopo e il retroscena su Andamento lento
Tullio De Piscopo è legatissimo alla sua famiglia, dalla moglie Dina alle figlie Giusy e Micaela. Non si conoscono informazioni né riguardo la moglie né riguardo le figlie, essendo lontane dal mondo dello spettacolo ed essendo lo stesso batterista piuttosto riservato sulla sua vita privata. In un’intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno nel settembre 2021, aveva però raccontato un retroscena su Andamento lento, il brano che sancì la sua consacrazione nel 1988, con il quale prese parte al Festival di Sanremo di quell’anno e conquistò la vittoria al Festivalbar, sempre nello stesso anno.
“La cosa più bella che mi ha regalato ‘Andamento lento’ è poter comprare una casa, quella dei miei sogni, per la mia famiglia e pagarla tutta in contanti. Una casa con quattro bagni”, aveva raccontato. “Mia moglie è del nord, andammo a Milano per trovare un appartamento, lei era incinta ma trovammo il cartello ‘Non si affitta ai meridionali’. Mi scoraggiai, poi grazie agli amici e all’incoraggiamento di mio padre ci siamo rimessi in piedi e abbiamo trovato una casa per partire“.