Ottime notizie per i titolari di crediti incagliati che hanno residenza in Piemonte, la cui Regione italiana ha sancito la possibilità di poterli riscuotere grazie a delle manovre finanziarie ben specifiche: tramite l’acquisizione da parte degli enti pubblici economici regionali, da parte società partecipate e controllate da quest’ultimi e altri soggetti che sono sotto il controllo dei capoluoghi piemontesi.
La soluzione è stata siglata dall’accordo a cui hanno preso parte: l’Unioncamere della regione Piemonte, dagli Ordini dei Dottori commercialisti ed infine, dagli esperti contabili sempre addetti ai controlli della Regione Piemonte. Una soluzione che dovrebbe favorire le parti con una opzione “win to win”.
Crediti incagliati: gestione su SiBonus
La gestione dei crediti incagliati e quelli da poter riscuotere, potrà essere manovrata dalla piattaforma SiBonus, perfetta affinché le parti – i titolari del credito fiscale e gli enti che vorrebbero acquisire quest’ultimo – possano avere tutto sotto controllo.
I crediti fiscali che potrebbero essere inseriti all’interno della piattaforma SiBonus, fanno riferimento a qualsiasi agevolazione goduta dalla cessione di quest’ultimi derivanti da interventi effettuati con il Superbonus e/o altri bonus edilizi.
Tutte le detrazioni fiscali ottenibili da interventi relativamente a: Ecobonus, Superbonus, Bonus ristrutturazione, Bonus facciata e Sisma bonus, saranno validate al fine di aver constatato l’applicazione di quest’ultimi su unità immobiliari site in Piemonte.
Così come le società e gli enti pubblici che hanno il diritto ad acquisire i crediti fiscali di ogni contribuente italiano, dovranno avere sede legale ed operativa in Piemonte, pena l’impossibilità dell’operazione.
Iscrizione dei crediti
Proprio come se fosse un marketplace, i diretti interessati – titolari dei crediti fiscali incagliati – dovranno pubblicare un annuncio all’interno della piattaforma Sibonus di Infocamere, nell’attesa che un ente o una società controllata dalla Regione Piemonte, si interessi e avvii un contatto.
L’iscrizione alla piattaforma è gratuita, ma gli unici eventuali costi da sostenere sono annessi alle percentuali in commissioni per il credito ceduto:
- 1,5% Per le cessioni con cifra inferiore a 8 milioni di euro;
- 1,25% Per le cessioni che vanno tra gli 8 e i 15 milioni di euro;
- 1% Per le cessioni che superano i 15 milioni di euro.