SITUAZIONE LAZIO, TESTA AL BAYERN MONACO
La situazione in casa Lazio è tutt’altro che semplice da gestire. Già a gennaio c’erano state forti polemiche da parte dei tifosi dato che la società biancoceleste è stata l’unica dell’intera Serie A a non mettere a referto nemmeno un acquisto. Calma piatta quando in realtà qualche colpo sarebbe servito. All’epoca la corsa alla Champions League in Serie A e la Coppa Italia erano obiettivi più concreti che mai e col senno di poi, paradossalmente, anche la Champions League rappresenta più di un’occasione.
Come ovvio che sia non ci si riferisce alla vittoria finale, ma comunque l’1-0 dell’andata e la crisi del Bayern Monaco potrebbe essere un spiraglio per sognare i quarti di finale. A spezzare l’entusiasmo ci sono state alcune partite che hanno minato il morale dei biancocelesti come per esempio le sconfitte con Bologna e Fiorentina, entrambe in rimonta. Quest’ultima è stata senza dubbio la peggiore dato che è stata accompagnata da una prestazione ben al di sotto delle aspettative con appena 5 tiri di cui 1 solo in porta contro le 22 conclusioni, 7 nello specchio, da parte degli uomini di Italiano.
SITUAZIONE LAZIO, CENA DI SQUADRA INDETTA DA SARRI
Maurizio Sarri è al corrente di quanto sia importante questo periodo per la sua squadra con la sfida al Milan in campionato, il ritorno a Monaco contro il Bayern, le partite con udinese e Frosinone prima del filotto Juventus, una in campionato e l’altra in Coppa Italia, e il derby con la Roma di inizio aprile. Ora più che mai serve unione e compattezza per una squadra che vive di continui alti e bassi.
Per questo motivo, nel giorno libero indetto da Sarri, il tecnico ha voluto organizzare una cena di squadra per migliorare l’affiatamento e alzare il morale dopo i tre punti in tre partite. Eloquenti le parole dello stesso Sarri dopo il ko con la Fiorentina che sottolineava la stanchezza fisica e mentale, con molti giocatori influenzati e che necessiterebbero di riposare, ma d’altronde si tratta di un momento topico della stagione dove la Lazio non può e non deve farsi trovare impreparata.
SITUAZIONE LAZIO, TANTI NOMI IN BILICO
Ultimo ma non per importanza il discorso del futuro di vari elementi. La situazione Lazio passa soprattutto dalle scelte di mercato. Ciro Immobile con i suoi 4 milioni netto all’anno è senza dubbio il più pagato della rosa, ma il suo futuro è sempre più un punto interrogativo con l’Arabia Saudita che tenta il bomber. Arrivano poi i dubbi su Felipe Anderson e Pedro: il brasiliano sembra promesso sposo alla Juventus mentre sul secondo la società non è così sicura di investirci ancora dato che il gioco non sembrerebbe valere la candela. In parole povere troppi soldi per poco tempo in campo.
A proposito di esterni d’attacco, ecco il caso Zaccagni. L’ex Verona sotto la guida Sarri ha fatto vedere le migliori cose in carriera, ma fin qui il rinnovo non è arrivato. La situazione si fa delicata visto che la scadenza è a giugno 2025 dunque la Lazio rischierebbe di perderlo a parametro zero il prossimo gennaio. Infine il discorso Kamada con il giapponese ex Francoforte che percepisce 3 milioni in questa stagione e non sembra destinato a rimanere. Il calciatore non sembra essersi adattato al calcio italiano e da che doveva essere l’erede di Milinkovic-Savic è diventato un elemento non utile alla causa. In totale, se dovessero andarsene tutti i sopracitati, si risparmierebbero 15/20 milioni dando il via ad una rivoluzione per la prossima stagione.