Roma: donna fatta lapidare dal marito
A Roma un 55enne è stato accusato dalla moglie di maltrattamenti, motivati nell’ideale del compagno dalla religione, e che sono culminato con un tentativo di lapidare la donna per volontà del marito e per mano dei due figli della coppia. Il processo tra i due è attualmente in corso ma non è chiaro quando si concluderà e il Corriere ha raccolto alcuni stralci del racconto della presunta vittima, anche 55enne.
“Per mio marito”, ha raccontato la moglie di Roma fatta lapidare dal marito, “sono un’adultera, e quindi una peccatrice, un’indemoniata. Ha un credo religioso estremamente forte, che ha devastato la nostra famiglia”. Tutto è cominciato nel 2016, quando l’uomo (sposato nel 2000) leggendo alcuni messaggi sul cellulare della moglie ha scoperto alcuni scambi con una sua vecchia fiamma che l’avrebbero fatto infuriare, dando il via alle vessazioni. Il culmine di quegli anni che la donna di Roma ha vissuto, racconta, “in una dimensione di totale follia“, è stato quando il marito ha ordinato ai suoi figli di lapidare la loro madre. “Ha portato me e i nostri figli in un bosco vicino a Rocca Priora”, ricorda, “e ha cominciato a urlare: “Picchiate vostra madre, tiratele i sassi, prendetela a calci”. I ragazzi lo hanno fatto perché avevano paura che se avessero rifiutato se la sarebbe presa con loro. Però si sono fermati, implorando il padre di smetterla”.
La versione dei figli della coppia
Oltre al tentativo di lapidazione, però, la donna di Roma ha raccontato anche che “una volta iniziammo a pregare a mezzanotte e all’alba ancora dovevamo pregare. Io mi alzai e lui si arrabbiò così tanto che mi spaccò un labbro“. Similmente, “nel 2018 ci ha fatto fare un giro spirituale. È ottobre, dico a mio marito che è il caso che i ragazzi vadano a scuola. Ma lui: “No, è più importante la fede”. Ci ha portato da Padre Pio, da Santa Rita da Cascia, a Loreto”. E ancora che “una volta mi ha cacciata di casa perché non dicevo il rosario come voleva lui” e che “il martedì e il venerdì dovevamo digiunare per espiare i peccati”.
A favore del racconto della donna di Roma lapidata dal marito ci sarebbe anche la testimonianza di uno dei due figli, il maschio che ha deciso di non voler più avere a che fare nulla con il padre. La figlia della coppia, invece, sostiene il padre e spiega che “è un uomo di fede, e io sono come lui”. La scoperta dei messaggi, ricorda la figlia, “mi ha devastato la vita. È lì la causa di tutto, tutto nasce da lì. Siamo andati dall’esorcista per salvare la famiglia. Io con mia madre non voglio avere rapporti”.