PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,84%), Amplifon (+2,65%), Banca Generali (+0,03%), Bper (+0,32%), Brunello Cucinelli (+1,17%), Campari (+0,74%), Diasorin (+1,83%), Eni (+0,48%), Ferrari (+1,04%), Fineco (+0,26%), Generali (+0,68%), Hera (+0,97%), Interpump (+0,39%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+1,13%), Iveco (+2,51%), Moncler (+0,15%), Nexi (+1,91%), Poste Italiane (+0,39%), Recordati (+0,53%), Saipem (+1,32%), Snam (+1,18%), Telecom Italia (+4,82%), Tenaris (+0,2%), Terna (+0,43%) e Unipol (+0,95%). Mediobanca, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-5,21%), Erg (-1,91%), Mps (-2,13%), Pirelli (-0,85%), Stm (-2,16%) e Unicredit (-1,86%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 131 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-5,3%), Bper (-0,1%), Erg (-1,5%), Inwit (-0,6%), Leonardo (-0,7%), Mps (-1,8%), Pirelli (-1%) e Unicredit (-1,8%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+3,3%), Brunello Cucinelli (+1,3%), Campari (+0,8%), Diasorin (+2,2%), Eni (+0,7%), Ferrari (+1,4%), Generali (+0,7%), Hera (+0,7%), Interpump (+1,2%), Italgas (+0,8%), Iveco (+5,3%), Moncler (+0,5%), Nexi (+1,2%), Poste Italiane (+0,8%), Recordati (+0,6%), Saipem (+2,3%), Snam (+1,2%), Telecom Italia (+3%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 131 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Azimut (-2,4%), Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,2%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,4%), Enel (-0,4%), Erg (-0,3%), Fineco (-0,2%), Hera (-0,5%), Interpump (-0,2%), Inwit (-0,4%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-0,5%), Prysmian (-0,3%), Stellantis (-0,3%), Terna (-0,2%) e Unicredit (-0,3%). Recordati, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1%), Brunello Cucinelli (+0,8%), Eni (+0,8%), Iveco (+5,1%), Nexi (+1,9%), Poste Italiane (+1%), Saipem (+2,4%) e Telecom Italia (+2,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 131 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno la produzione industriale e l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio. Alle 8:45 conosceremo il saldo della bilancia commerciale francese di gennaio. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di gennaio. Alle 10:00 Istat renderà noto l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio. Alle 11:00 Eurostat diffonderà i dati su Pil e occupazione nel quarto trimestre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di febbraio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Acinque, Banca Sistema, Basicnet, Credem, Health Italia, Ilbe, Illimity Bank e Tesmec.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,16% a 33.418 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +5,9%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Diasorin (+1,7%), Italgas (+1,6%), Recordati (+1,2%), Saipem (+1,9%) e Stm (+3,5%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -23,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-5,9%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Iveco (-1,1%), Leonardo (-0,5%), Nexi (-4,1%) e Pirelli (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 131 punti base.
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