PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,24%), Campari (-0,13%), Enel (-0,08%), Erg (-1,8%), Inwit (-0,91%), Italgas (-0,09%), Iveco (-1,25%), Snam (-0,69%), Telecom Italia (-0,47%), Terna (-0,66%) e Unipol (-0,81%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,58%), Azimut (+1%), Banca Generali (+2,29%), Banca Mediolanum (+1,7%), Banco Bpm (+1,67%), Bper (+3,04%), Brunello Cucinelli (+2,41%), Diasorin (+2,26%), Ferrari (+1,89%), Intesa Sanpaolo (+2,31%), Mediobanca (+1,05%), Moncler (+1,61%), Mps (+4,93%), Nexi (+1,44%), Pirelli (+1,67%), Prysmian (+2,27%), Saipem (+1,09%), Stellantis (+1,86%), Stm (+1,73%), Tenaris (+1,42%) e Unicredit (+2,29%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,2%), Fineco (-0,6%), Hera (-0,4%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,2%), Iveco (-1,3%), Moncler (-0,1%), Recordati (-0,1%), Terna (-0,5%) e Unicredit (-1,5%). Ferrari, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Amplifon (+1,5%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+1,9%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+3,5%), Brunello Cucinelli (+0,9%), Diasorin (+1,5%), Eni (+0,9%), Erg (+0,7%), Generali (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Mediobanca (+0,8%), Mps (+3,8%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+1%), Saipem (+1,9%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+0,9%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,5%), Ferrari (-0,3%), Fineco (-0,6%), Hera (-0,6%), Interpump (-0,7%), Hera (-0,6%), Interpump (-0,7%), Inwit (-0,8%), Italgas (-0,5%), Iveco (-0,5%), Mediobanca (-0,2%), Nexi (-0,3%), Snam (-0,2%), Stellantis (-0,6%), Terna (-0,9%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-1,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Amplifon (+1,7%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+2,1%), Erg (+0,5%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+5,7%), Mps (+0,8%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+1%) e Tenaris (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 131 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 33.000 PUNTI
Sono pochi i dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di febbraio e il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna a gennaio. Alle 13:30 dagli Usa arriverà l’inflazione di febbraio. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali, titoli di stato tedeschi a due anni e spagnoli con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Erg, Fineco, Italgas, Saipem, Alerion Cleanpower, Caltagirone, Circle, De Longhi, Esprinet, Fnm, Gefran, Neodecortech, Next Re, Restart, Tod’s, Toscana Aeroporti e Wiit.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,27% a 33.315 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +2,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Iveco (+1,1%), Moncler (+1,8%), Poste Italiane (+0,6%), Stellantis (+0,8%) e Unicredit (+0,8%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -4,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-3,6%), Amplifon (-2,1%), Azimut (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,1%), Diasorin (-2,4%), Ferrari (-1,8%), Interpump (-1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-4,1%), Nexi (-3,6%), Pirelli (-1,9%), Prysmian (-2%) e Saipem (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 132 punti base.
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