Castelvetro di Modena, uno dei primi castrum romani
Castelvetro di Modena è uno dei borghi finalisti a Il Borgo dei Borghi 2024 per l’Emilia-Romagna. È adagiato sulle dolci colline della Provincia di Modena che, attraversate da file ordinate di vitigni, digradano fino alla pianura. Fondato in epoca etrusca, è però durante il periodo della dominazione romana che il villaggio assume il nome di Castrum vetus, che lo indentifica come uno dei primi accampamenti fortificati del nord Italia: toponimo che il paese, pur con qualche modifica, sfoggia ancora oggi.
Castelvetro di Modena: palazzi, torri e il legame con Torquato Tasso
In epoca medievale, Castelvetro di Modena, pur conservando la classica pianta ortogonale, attraversata da cardo e decumano e orientata verso nord-sud e ovest-est, viene dotato di un imponente castello e di numerose torri, che purtroppo sono giunte a noi solo in numero esiguo. Su Piazza Roma, la principale del paese, la Torre dell’Orologio e la Torre delle prigioni svettano fiere e maestose insieme a Palazzo Rinaldi, a Palazzo Rangoni e alla splendida Chiesa Parrocchiale dedicata ai SS. Martiri Senesio e Teopompo.
Il Palazzo Comunale, abitato fino all’epoca napoleonica dalla nobile famiglia Rangoni, ospitò il poeta Torquato Tasso, in fuga da Bologna, nel 1564, mentre Palazzo Rinaldi, abbellito da un’elegante merlatura ghibellina, è apprezzato per la sua caratteristica facciata in stile gotico – medievale. Fra le poche torri sopravvissute, degne di menzione sono l’imponente Torre dell’Orologio, eretta tra il XI e il XII secolo e internamente abbellita, durante il Rinascimento, con splendidi affreschi, la Torre delle Prigioni, oggi adibita ad acetaia, e la Torre degli Arcieri.
La migliore cucina del modenese con le specialità di Castelvetro di Modena
Castelvetro di Modena, finalista a Il Borgo dei Borghi 2024, è visitato dai turisti di ogni parte del mondo anche per le sue gustose specialità enogastronomiche, come il Lambrusco Grasparossa, l’aceto balsamico di Modena, lo gnocco fritto, le crescentine, i tortellini, lo zampone e il cotechino. Fra gli eventi più importanti del borgo, infine, va segnalata la partita a dama, con pedine viventi abbigliate con costumi storici, che, solo negli anni pari, si gioca su Piazza Roma, nota, non a caso, anche con il nome di Piazza della Dama. Qui un video di Castelvetro di Modena a Il Borgo dei Borghi 2024.