A Storie Italiane la storia di Margherita Forconi, che ha lottato a lungo contro l’anoressia, riuscendo poi a superare la stessa malattia. La ragazza era in collegamento con il programma di Rai Uno, ed ha raccontato la sua vicenda: “Le mie fragilità ho imparato ad accettarle, si accettano, bisogna amarsi perchè si è imperfetti, le fragilità bisogna viverle e accettare che si è fragili”. Margherita Forconi si è rivolta ai tanti ragazzi che soffrono di disturbi alimentari: “Dico loro di rivolgersi a figure personali competenti sempre ricordandosi che possono sbagliare, trovare la persona giusta che ti sta accanto può salvarti la vita, non dovete chiedere aiuto solo ad amici e famigliari perchè non hanno gli strumenti per aiutarti, servono terapeuti e psicologi”.
Rosanna Lambertucci commenta: “I disturbi alimentari sono fra i problemi più difficili da risolvere, il consiglio di Margerita è fondamentale, da soli uno non ce la fa. Il cibo è un rapporto con cui viviamo tutti i giorni e l’equilibrio alimentare è una delle cose più difficili che ci sia quindi è fondamentale un terapeuta”. La psicologia Anna Maria Giannini aggiunge. “Il suo è un messaggio bellissimo, avere a che fare con le proprie fragilità e non nasconderle, io spero che chi si trova nelle stesse condizioni comprenda che non ci si deve vergognare, chiedere aiuto è segno di resilienza e l’inizio di un’uscita del problema”, e Rosanna Lambertucci aggiunge: “Una volta che si esce dal problema si esce più forti”.
MARGHERITA FORCONI, VITTIMA DI ANORESSIA: “A VOLTE BASTA ESSERCI ANCHE IN SILENZIO”
Margherita Forconi ha poi ripreso la parola precisando: “Ci si aspetta di dover sempre parlare e comunicare, ma a volte basta esserci in silenzio facendo capire che la ragazza o il ragazzo non è solo. E poi bisogna insegnare che non esiste il lieto fine, come anoressia, bulimia, può essere ciclico. Non bisogna dire che un bel giorno finisce tutto, la battaglia diventa guerra fredda o guerriglia, e anche se ci sono ricadute va bene, non è richiesto essere perfetti all’essere umano, siamo umani e come tutti si sbaglia”.