Il National Health Service, il servizio sanitario inglese, sta per mettere su strada una nuova flotta di ambulanze che però, a differenza delle precedenti, saranno interamente elettriche. Un aspetto che preoccupa e non poco i paramedici e i medici, come si legge in un articolo del Telegraph riportato da La Verità. La spinta verso l’elettrico in ottica green, secondo gli inglesi, non può prevalere sulla sicurezza dei pazienti, che sarebbe messa a rischio. I malati, infatti, potrebbero essere costretti ad aspettare più a lungo l’intervento dei medici a causa delle tempistiche necessarie per la ricarica dei veicoli. Grandi timori sono poi relativi alla copertura delle aree rurali, vista la limitata autonomia e le distanze maggiori da percorrere.
Da non dimenticare, poi, la possibilità che tali veicoli vengano bloccati dal freddo, come accade ad esempio ogni inverno a Oslo o in città che di neve ne vedono parecchia, come Chicago. Qualche mese fa il Parlamento norvegese aveva appena approvato il piano per i trasporti per porre fine all’era dei motori a combustione dal 2030, quando si è trovato a fare i conti con l’impraticabilità dei mezzi full electric a causa del gelo. Gran parte dei 130 bus della flotta cittadina è rimasto fermo a causa delle basse temperature, tra -17 e -20. Certamente un clima non propriamente uguale al Regno Unito, ma con la salute delle persone non si può scherzare e gli inglesi lo sanno bene.
Ambulanze elettriche, fino a quattro ore per ricaricarsi
Il prossimo mese le ambulanze elettriche saranno sperimentate in una zona del Paese: nel Nord-ovest, nell’Est dell’Inghilterra, nello Yorkshire, nel Sudovest e a Londra, al costo di circa 150.000 sterline ciascuna. I veicoli sono stati già introdotti nel West Midlands anche se lo scorso anno veniva sottolineato nei verbali che “l’autonomia e il tempo di ricarica sono un fattore limitate significativo”. La valutazione del progetto ha infatti dimostrato che le ambulanze impiegano fino a quattro ore per ricaricarsi e tra una ricarica e l’altra possono percorrre solamente 70 miglia. Nel rapporto del consiglio di amministrazione del West Midlands ambulance si legge che queste devono essere in grado di coprire fino a 160 miglia (le ambulanze normali ne percorrono fino a 800).
Richard Webber, paramedico e portavoce del College of Paramedics, al Telegraph ha dichiarato: “Se ho un paziente molto malato, qualcuno che ha avuto un attacco di cuore e sto cercando di portarlo in ospedale, non posso preoccuparmi della batteria”. L’NHS ha replicato affermando che la salute dei pazienti è al primo posto e ribadendo che è giusto cercare alternative ecologiche, ma solo quando fanno risparmiare i soldi dei contribuenti. “Le nuove ambulanze potrebbero contribuire a garantire un risparmio operativo annuale di 59 milioni di sterline” ha aggiunto. Il National Health Service non si limita alle ambulanze: sono stati vietati ad esempio anche dispositivi come le cannule di plastica e a ogni fornitore dell’NHS verrà richiesto di redigere un piano di riduzione delle emissioni di carbonio.