IL TERZO MANDATO E LA SFIDA A DE LUCA: PARLA IL COORDINATORE LEGA IN CAMPANIA DURIGON
La Lega resta compatta e convinta che occorre riformare l’istituto che vieta in Italia la candidatura al terzo mandato consecutivo per un Presidente di Regione o un sindaco: lo spiega in una intervista al “Mattino” il senatore e sottosegretario al Lavoro, nonché coordinatore dal novembre 2023 della Lega in Campania, Claudio Durigon. «Sono dell’opinione che un elettore debba poter scegliere e sono convinto che con il centrodestra si possa trovare, dopo le Europee, una convergenza su questo punto», spiega il parlamentare giunto a Napoli di recente per partecipare all’evento “Ripartire dal territorio per il lavoro e lo sviluppo”, organizzato dal presidente di Sud Protagonista Salvatore Ronghi.
Durigon risponde a distanza alla “provocazione” di De Luca che sul terzo mandato ha spiegato come in Campania è possibile già farlo senza che lo Stato possa metter becco: «Mi fa sorridere De Luca: noi siamo per l’iter parlamentare, che valga per tutti come è giusto, mentre lui vuole mettere in scena le solite macchiette, i soliti giochetti». Dalle Regionali alle Europee, la Lega punta a tenere dopo i risultati ottimi del 2019 anche nel Sud Italia: «stiamo allestendo una squadra forte con i nuovi candidati in campo e siamo fiduciosi come il risultato sarà a doppia cifra. Ma non farei confronti tra 5 anni fa e oggi: siamo al governo e speriamo che anche la Ue sia guidata dal centrodestra per dare maggiore stabilità». Come ha detto di recente anche Salvini, l’obiettivo è rimanere sopra al 10% e puntare nel medio periodo a superare il Movimento 5Stelle, senza temere il “sorpasso” di Forza Italia: «L’importante è che le forze di centrodestra vadano bene. Le dico solo che la Lega non farà mai accordi con il Pse, speriamo non lo faccia Forza Italia».
CLAUDIO DURIGON: “DE LUCA SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITÀ. CON LA RIFORMA AUTONOMIA BRAVI AMMINISTRATORI NON SPERPERERANNO”
È però ancora sul confronto-scontro con la Campania che torna il coordinatore leghista Durigon nella sua intervista al “Mattino” dello scorso 19 marzo, in particolare sugli attacchi lanciati dal Governatore De Luca in merito alla riforma dell’Autonomia differenziata (ddl Calderoli): «De Luca dovrebbe assumersi le sue responsabilità: ogni anno 65mila persone si curano fuori regione e si perdono così 3,5 miliardi di euro. Con l’Autonomia, invece, un bravo amministratore evita sperperi e può utilizzare le risorse per reinvestirle sul proprio territorio».
Il tema vale per la sanità tanto quanto per i trasporti, altro settore complicato in Campania: secondo Durigon peggio di così non si potrebbe fare nella regione amministrata da quasi 10 anni da De Luca, «Lo hanno capito anche i sindaci che, a differenza del governatore, non disertano gli incontri istituzionali». Da ultimo, il sottosegretario al Lavoro replica alla proposta del leader M5s Giuseppe Conte sulla possibilità di un “reddito di cittadinanza regionale”: «Come governo abbiamo previsto il reddito di inclusione, una misura che sta funzionando anche se deve aumentare la connessione di domanda e offerta di lavoro: pensare di tornare al reddito a pioggia non fa bene a nessuno». Nel frattempo a Napoli, con il prefetto e il sindaco, il Governo lavora ad un progetto per i disoccupati di lunga durata che a breve dovrebbe andrà in porto: «Con Manfredi, che è un signore, abbiamo lavorato benissimo mentre De Luca, nonostante sia stato invitato più volte, non si è mai seduto a quel tavolo, né ha mandato qualcuno. Ma le sembra un comportamento istituzionale?», conclude il senatore Durigon.