Si torna a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli a Storie Italiane, a più di 5 mesi dal decesso della stessa anziana signore di Rimini. Al momento non vi sono dei veri e propri sospettati, nessuno è stato iscritto sul registro degli indagati, con gli inquirenti che stanno continuano ad indagare senza che però si arrivi a chiudere il cerchio.
Nelle scorse settimane una lettera anonima e minatoria a Manuela (che intanto è andata via dalla sua vecchia casa), la nuora della vittima: “Hai ucciso tu Pierina”. Davide Barzan, consulente proprio di Manuela, ha aggiunto: “Gli investigatori si stanno concentrando sulla via di fuga dell’assassino, una figura maschile che attorno alle 23:20 del 22 ottobre si allontana con qualcosa in mano andando verso i cassonetti dell’immondizia, è stato ripreso dalle telecamere della farmacia”.
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, BARZAN: “SI STA INDAGANDO CONTRO IGNOTI”
“Gli investigatori – ha ribadito Barzan – si stanno concentrando su questa figura che sembra che non sia uscita dal portone dove risiedono da Manuela e il marito ma dal terzo portone dello stabile di via del Ciclamino. Sono mesi che si stanno concentrando su questa figura gli investigatori”. Davide Barzan ha aggiunto: “Ancora si sta indagando contro ignoti. Manuela come sta? E’ stanca, le indagini si sono prolungate tanto e non stanno ancora trovando il colpevole, l’assassino di Pierina. Ricordiamo che sia Manuela che Loris (il fratello), vogliono trovare la verità e l’assassino, è nel nostro interesse”.
In studio a Storie Italiane si dicono convinto che chi ha ucciso Pierina Paganelli, avendo preso la terza uscita, conosceva alla perfezione il luogo, visto che l’assassinio è avvenuto in un condominio enorme e in una zona senza telecamere. Secondo Barzan è possibile che Pierina sia stata aspettata vicino alla farmacia e poi aggredita sotto i garage, “Non è detto che sia una persona che conosca bene i sotterranei del condominio di via del Ciclamino. Il movente? Va ricercato nella vita di Pierina come ci insegna la scuola del diritto”. Barzan ha poi ricordato che sono state fatte delle analisi al luminol durate ore nell’abitazione dei suoi assistiti che non hanno portato a nulla.