Evelina Nazzari ricorda suo padre Amedeo Nazzari a La Volta Buona
Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, Evelina Nazzari ricorda suo padre Amedeo Nazzari, celebre attore, da molti considerato come l’ultimo divo italiano. “Come lo hai vissuto?” è la prima domanda della conduttrice alla sua ospite, che spiega allora bellezze e difficoltà di essere figlia di un uomo così celebre.
“L’ho vissuto come un papà. Lui era un papà. Quando si usciva e si andava a prendere un gelato c’era una specie di assalto, e lì mi accorgevo che era difficile anche farsi due passi.” ha esordito Evelina Nazzari. Poi ha parlato delle leggendaria villa con 14 bagni del padre: “Io sono stata concepita lì ma non ci ho vissuto. Noi abbiamo vissuto in campagna in una villa un po’ meno eccessiva. Lui l’ha fatta costruire la villa dei 14 bagni perché è stato un bambino molto povero, ha sofferto, ha perso il padre. Ha anche vissuto in collegio, dorante la seconda guerra mondiale, patendo freddo e fame. Era un sogno in grande di un bambino quello della villa esagerata.” ha spiegato.
Evelina Nazzari e il dramma della morte di suo figlio Leonardo: “Si è suicidato”
Evelina Nazzari ha poi continuato, raccontando la vita insieme al papà Amedo Nazzari e il rapporto con sua madre Irene: “Ero imbarazzata ad avere un papà così, quando veniva a prendermi a scuola, tutti guardavano… Io volevo sparire, mi imbarazzavo. Mia madre invece era molto severa, esigeva un’educazione ottocentesca: mi accompagnava lei ovunque, anche alle feste, fino ai 16 anni almeno. Mio padre comunque era già grande quando mi ha avuta, aveva 50 anni… Papà si è ammalato quando io ho iniziato a fare l’attrice.”
L’altro grande dramma della vita di Evelina Nazzari è stata la morte di suo figlio Leonardo: “I sensi di colpa miei erano alle stelle. Ha vissuto 8 anni di calvario, prendeva le medicine, poi non le prendeva. È stato atroce. Mi hanno detto che era schizofrenico. Mi manca tutto di lui. Era estremamente spiritoso, ironico, mi faceva ridere come pochi. Era un bambino meraviglioso, quasi più maturo di me. Ma non ce l’ha fatta, si è tolto la vita a 26 anni“.