Maria Hardouin è stata l’unica moglie di Gabriele D’Annunzio che il poeta tradì numerose volte. I due si conoscono durante il periodo romano, in cui lo scrittore era profondamente affascinato dalla borghesia. Per D’Annunzio il raggiungimento del benessere e dei conseguenti piaceri, potevano essere raggiunti solo tramite l’appartenenza a quel determinato ceto sociale.
Durante il soggiorno nella Capitale, nel 1883, incontra Maria ancora 20enne; tra i due scatta subito la passione tanto da scappare insieme in quelli che il poeta, più tardi, definirà I peccati di maggio. La famiglia di lei, infatti, non è d’accordo con la relazione, così i due amanti continuano a vedersi di nascosto. La duchessina rimane subito incinta, motivo per cui i due dovettero sposarsi in fretta e furia. Il matrimonio con Hardouin sancisce l’ingresso di D’Annunzio nella borghesia. Dalla loro unione nascono i tre figli: Mario, Gabriellino e Ugo Veniero. Maria Hardouin e Gabriele D’Annunzio si trasferirono in Abruzzo dopo le nozze. In questo periodo il poeta comincia ad indulgere in vizi di qualsiasi tipo e in nuove relazioni sentimentali tradendo sua moglie. Nel 1890 Maria e D’Annunzio si separano, ma la duchessina rimarrà sposata a lui legalmente.
Gabriele D’Annunzio: chi sono i figli Mario, Renata, Gabriellino e Ugo Veniero
Ugo Veniero, Gabriellino, Renata e Mario sono i quattro figli di Gabriele D’Annunzio, avuti con due donne diverse. Mario è il primogenito dello scrittore; nato nel nel 1884 e frutto del matrimonio con la moglie Maria Hardouin. Affidato ai nonni paterni, nel 1906, ottiene il diploma di Capitano di lungo corso presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Livorno.
In seguito, Mario fa carriera nelle Ferrovie dello Stato e diviene Ispettore capo. Gabriellino è il secondo figlio di D’Annunzio che, ben presto, si trasferisce con la madre a Parigi. Qui frequenta la scuola di cinema e diviene attore; successivamente viene colpito da seri problemi di salute e si ammala sempre di più. Ugo Veniero è il terzogenito di D’Annunzio e Hardouin; la sua nascita è stata al centro di chiacchiericci dell’epoca, secondo cui il bambino sarebbe stato il frutto della relazione della madre con il senatore Vincenzo Morello-Rastignac. Le voci si rivelarono poi infondate. Renata Anguissola, è la quarta figlia del poetata nata dalla con Maria Gravina Cruyllas. L’artista nutriva verso di lei un’affetto particolare; è stata lei a rimanere al fianco del padre durante il suo periodo di convalescenza a Venezia.