Il 31 marzo 2024 si celebra la Pasqua di Resurrezione, la solennità più importante per la Chiesa Cattolica poiché onora e riconosce la Resurrezione di Gesù e il ritorno dal regno dei morti dopo la crocifissione da parte dei Romani intorno al 33 d.C..
Questa celebrazione è preceduta da 40 giorni di Quaresima e si tratta di una delle feste mobili del calendario, infatti non coincide con una data fissa ma viene calcolata in base a un calendario lunisolare.
La Pasqua di Resurrezione 2024: le origini e la tradizione
La Domenica di Pasqua è l’ultimo dei giorni del Triduo pasquale che comprende anche il Giovedì Santo, portando a quattro i giorni effettivi. Quest’ultimo viene infatti seguito dal Venerdì Santo, con la morte e crocifissione di Gesù, e dal Sabato Santo con la discesa negli inferi del Figlio di Dio e la sepoltura nel sepolcro.
Il termine Pasqua deriva dall’ebraico Pesach, che significa “passare oltre” e rimanda al racconto della Bibbia durante il quale il Signore ordinò agli ebrei di segnare ogni porta con il sangue dell’agnello, consentendo così allo sterminatore di “andare oltre”.
La Pesach indica quindi inizialmente la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù.
Con l’avvento del cristianesimo, la Pasqua ha acquisito un nuovo significato, riferendosi al “passaggio oltre” del Figlio di Dio dalla morte alla Resurrezione e la nascita di una nuova vita per il popolo cristiano, liberato dal peccato grazie al sacrificio di Gesù Cristo sulla croce.
Pasqua 2024, le feste e le celebrazioni in Italia
In tutto il mondo vi sono diverse usanze legate a questa festività, come la Veglia di mezzanotte, i saluti pasquali, la caccia e la rottura delle uova di cioccolato (che rappresentano la tomba vuota), così come il giglio pasquale, simbolo per i cristiani della Resurrezione di Gesù Cristo.
Le tavole vengono imbandite, per festeggiare questo immenso momento di gioia con tanti piatti della tradizione, come l’agnello o la colomba, ma anche preparazioni tipiche delle varie zone d’Italia, come la pastiera e il casatiello in Campania, la crescia nelle Marche o le pardulas in Sardegna.
In Abruzzo, ad esempio, i contadini aggiungono acqua benedetta nel cibo; la stessa tradizione è presente anche in Friuli Venezia Giulia, dove è usanza bere mezzo bicchiere di acqua benedetta a digiuno prima del pasto.
Un altro simbolo tipico della Pasqua è il fuoco: nel comune di Coriano, una piccola cittadina di poco più di 10 mila abitanti della provincia di Rimini, ad esempio, la sera della vigilia vengono accesi numerosi falò, mentre in provincia di Bolzano è tradizione portare il fuoco benedetto.
La tradizione del fuoco è presente da centinaia di anni anche a Firenze, dove prima dell’anno 1000 era usanza portare nelle abitazioni delle candele che venivano accese grazie a un cero a sua volta acceso attraverso l’uso di selci che si diceva provenissero dal Sacro Sepolcro. Negli anni questa tradizione fu modificata e venne introdotto l’uso di carri colmi di fuochi d’artificio.
La giornata di Papa Francesco per la Pasqua di Resurrezione 2024
Papa Francesco sarà in piazza San Pietro domenica 31 marzo 2024, alle 10 per la Messa di Pasqua, alle 12 ci sarà poi la benedizione e il tradizionale messaggio Urbi et Orbi alla comunità cristiana.
I Santi del giorno
Il 31 marzo la Chiesa celebra anche: San Beniamino, Diacono e martire; San Guido di Pomposa, Abate; Santa Balbina di Roma, Martire; Beato Bonaventura da Forlì, Sacerdote servita.