Perla Vatiero, due reality dai destini opposti: da Temptation Island al Grande Fratello 2024
Sui social si può ancora percepire in maniera vivida l’euforia per la vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello 2024. Un trionfo tutt’altro che annunciato, dato che al suo fianco per l’ultimo verdetto c’era Beatrice Luzzi, particolarmente favorita per la vittoria finale. A dispetto dei pronostici, è stata la fidanzata di Mirko Brunetti a conquistare il trofeo e una vecchia conoscenza della coppia, Filippo Bisciglia, ha esultato simpaticamente sui social.
Come anticipato, Filippo Bisciglia si è voluto unire al tripudio per la vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello 2024. I due si sono conosciuti ai tempi di Temptation island, occasione non proprio conclusa con la medesima gioia dalla vincitrice del reality condotto da Alfonso Signorini. Parliamo infatti del periodo in cui si consumò la rottura con Mirko Brunetti, a vantaggio della nuova fiamma: Greta Rossetti.
Filippo Bisciglia e la simpatica esultanza per la vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello 2024
Come una sorta di ‘plot twist’, tutti si sono ritrovati proprio al Grande Fratello 2024 per un triangolo che ha appassionato per diverse settimane con protagonisti Perla Vatiero, Greta Rossetti e Mirko Brunetti. Alla fine è stata la prima a riconquistare il cuore dell’ex concorrente, diversamente da quanto accaduto da Temptation Island alla presenza di Filippo Bisciglia. Tornando all’attualità, il conduttore ha dunque esultato – come riporta Coming Soon – per la vittoria di Perla Vatiero ricordando proprio l’esperienza nel reality a tema sentimentale.
“Perla, ho un video per te”, tante volte lo ha ripetuto Filippo Bisciglia a Perla Vatiero durante il percorso a Temptation Island. Questa volta però, con un post sui social, ha utilizzato la medesima frase per un simpatico siparietto volto ad esultare per la sua vittoria al Grande Fratello 2024. Questa volta la clip era infatti più che lieta, ovvero il momento dell’annuncio della sua vittoria nel reality condotto da Alfonso Signorini.