Durante la puntata di ieri del programma di La7, DiMartedì, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha annunciato le candidature in vista delle elezioni europee del prossimo giugno. Ebbene, ci saranno Antonio Decaro, sindaco di Bari ed ex membro della Camera, nonché la giornalista Lucia Annunziata, candidata nella sottoscrizione Sud e capolista.
Due nomi forti quindi per i Dem: “Stiamo costruendo le liste – le parole di Elly Schlein – con una squadra che rappresenti una apertura alla società civile. Abbiamo chiesto a Lucia Annunziata di guidare la lista del Pd al Sud non solo perché è una figura di grande valore per il lavoro di giornalista fatto in tanti anni, ma anche per la grandissima esperienza di politica internazionale. Il numero due sarà uno dei più bravi sindaci di Italia: Antonio Decaro, sindaco di Bari“.
LUCIA ANNUNZIATA CANDIDATA CON IL PD: LE PAROLE DI SETTEMBRE
Curioso come la giornalista di Rai Tre, Lucia Annunziata, avesse smentito pochi mesi fa qualsiasi possibilità di candidarsi in vista delle elezioni europee. Come si legge sull’Huffington Post in data settembre 2023, la stessa aveva infatti detto in maniera perentoria: “Non mi candiderò mai e poi mai alle Europee. Né con il Pd né con nessun altro partito. Spero che questa smentita sia chiara abbastanza per mettere tranquilli tutti”.
In merito invece alla posizione di Elly Schlein, nella giornata di ieri fonti del Partito Demcoratico, dopo una riunione al Nazareno, hanno fatto sapere che “tutti i componenti della segreteria del Partito Democratico hanno chiesto a Elly Schlein di candidarsi alle prossime elezioni europee”. Sull’invito, però, come si legge su Il Riformista, la segretaria sta ancora ragionando per capire forse cosa hanno intenzione di fare gli altri leader di partito.
LUCIA ANNUNZIATA CANDIDATA CON IL PD E IL PUNTO SU ELLY SCHLEIN
Ci sono comunque dubbi in merito alla posizione della stessa Schlein, visto che all’interno del partito vi sarebbero delle visioni opposte: “Il confronto in segreteria è stato franco e costruttivo – precisano ancora – tuttavia è ancora aperto. Sono state espresse delle preoccupazioni in merito alle candidature civiche come capolista che penalizzerebbero la classe dirigente del Pd. Riguardo la candidatura di Elly Schlein, sono state espresse perplessità in merito alla posizione che occuperebbe in lista, che rischierebbe di penalizzare le candidature femminili“.
La stessa segretaria ha spiegato che “Ci sto riflettendo”, aggiungendo che “Nella segreteria abbiamo discusso anche di questa ipotesi ma io prima voglio chiudere la squadra. In un partito che non è personale ma è plurale la prima cosa è la squadra”. Uno dei presenti alla segreteria, come si legge su Il Giornale, avrebbe spiegato che qualora dovesse candidarsi, la Schlein farebbe la capolista “come dovrebbe esserlo il presidente del partito, Stefano Bonaccini. C’è stato un confronto franco e costruttivo, che porteremo anche sui territori. Ci siamo lasciati così”. Staremo a vedere cosa accadrà da qui a breve, visto che le europee si terranno a giugno.