COME STA PAPA FRANCESCO? LE MEDITAZIONI, LA VIA CRUCIS 2024 AL COLOSSEO E I PRECEDENTI
Papa Francesco non è in perfette condizioni di salute tra i vari acciacchi cronici e una brutta bronchite da poco superata in Vaticano, e ci si chiede se parteciperà alla Via Crucis 2024: al momento però non è in dubbio la sua presenza ai vari riti della Settimana Santa, sebbene resti un minimo di “punto interrogativo” sulla Via Crucis 2024 del Venerdì Santo davanti al Colosseo. Come annunciato dalla Sala Stampa vaticana assieme alla spiegazione su chi ha redatto quest’anno le meditazioni della Via Crucis (ovvero lo stesso Papa Bergoglio, per la prima volta dall’inizio del suo Pontificato), «Sulla presenza del Pontefice al Palatino al momento nessun cambiamento rispetto a quanto previsto».
Considerando però le condizioni di salute di Papa Francesco, unito all’abbassamento drastico delle temperature in questa Settimana Santa 2024 a Roma, al momento il Vaticano si limite a dire «non ci sono cambiamenti rispetto a quanto già previsto». Il Santo Padre ha scritto di proprio pugno le meditazioni per le 14 stazioni della Via Crucis, prevista per il Venerdì Santo alle ore 21.15: sarà probabilmente una decisione in extremis sula non presenza al Colosseo solo laddove si dovesse preferire un approccio di maggiore cautela sanitaria in base alle condizioni atmosferiche. Al momento però, il Papa dovrebbe presenziare sia alla Lavanda dei Piedi nel Giovedì Santo, sia alla Via Crucis di venerdì e sia tanto più le celebrazioni della Veglia Pasquale in Basilica San Pietro e la Benedizione Urbi et Orbi la domenica di Pasqua.
LE CONDIZIONI DI SALUTE DI PAPA FRANCESCO E LA BATTUTA SULLA CARROZZINA: COME STA?
Come già detto, Papa Francesco sta recuperando da una fastidiosa bronchite che nel giorno della Domenica delle Palme gli ha impedito di leggere l’omelia per evitare di sforzare troppo la voce: come spiegano le fonti di “La Repubblica”, «i collaboratori vanno studiando alcuni accorgimenti, piccoli ritocchi rispetto al protocollo degli anni passati, per non sovraccaricare un tour de force impegnativo anche per un celebrante più giovane». In particolare, come già visto da un anno a questa parte, Papa Francesco risulterà spesso in carrozzina in questi riti della Settimana Santa a cominciare dalla Via Crucis: sebbene abbia più volte confessato di non sentirsi pienamente a proprio agio con il deambulare in sedia a rotelle, di recente Papa Bergoglio con una battuta ha voluto sdrammatizzare gli acciacchi dei suoi 87 anni d’età, «Un tempo si usava la sedia gestatoria, erano altri tempi, oggi le cose sono andate avanti e io uso questa che è molto più pratica» indicando in Udienza Generale la sua carrozzina.
Lo scorso anno Papa Francesco partecipò a sorpresa a tutti i riti della Settimana Santa appena uscito da un ricovero all’Ospedale Gemelli, tutti tranne la Via Crucis in Colosseo dove invece gli fu consigliato di rimanere a Casa Santa Marta per recuperare al meglio: intervistato dal “Corriere della Sera”, il medico personale che ha operato Papa Francesco all’addome lo scorso giugno – professore Sergio Alfieri – spiega che le condizioni di salute del Pontefice «Non mi risultato situazioni di preoccupazione. È un uomo di 87 anni con enormi responsabilità. È normale che attraversi momenti di affaticamento». Per il prof. Alfieri, il Santo Padre «ha la testa di un 60enne e riesce a stare più avanti di noi pur continuando a governare lo Stato Vaticano senza problemi, in prima persona». Secondo il professor Franco Pasqua, responsabile della Riabilitazione dell’Irccs San Raffaele di Roma, Papa Francesco è comunque da considerarsi un paziente fragile e con problemi respiratori in atto da almeno due anni: per questo motivo dovrebbe usufruire di alcuni accorgimenti di prevenzione, ad esempio l’uso della carrozzina, la mascherina quando si trova in contesti molto affollati e l’evitare eccessivi sbalzi termici.