Tra le figure che hanno incrociato la strada di Eleonora Abbagnato, c’è senza dubbio quella dell’ex ballerina e direttrice artistica francese, Claude Bessy. La danzatrice siciliana incontrò la quando entrò all’Opéra di Parigi. “A quattordici anni sono entrata alla scuola dell’Opéra di Parigi. Unica italiana. Il livello era molto alto, la direttrice mi disse, vediamo se resisti”, ricorda Eleonora Abbagnato nel corso di una intervista. “Fu Carla Fracci a incoraggiarmi a studiare fuori. Se ho sofferto la solitudine? Sì certo, sono partita col cartellino col mio nome appeso al collo. Ma piangevo soltanto quando la sera non riuscivo a parlare al telefono con mia madre”, il ricordo dell’Abbagnato.
La carriera trentennale di Claude Bessy: solo grandi successi
Per quanto riguarda Claude Bessy, prima di assumere la direzione della scuola di danza dell’Opéra di Parigi dal 1972 al 2004, ha interpretato ruoli di primissimo ordine, tra cui la parte da protagonista in Romeo e Giulietta, Il lago dei cigni e Il pomeriggio di un fauno di Serge Lifar.
Ma non solo: tra gli spettacoli a cui Claude Bessy ha offerto il suo indiscutibile talento e contributo, si annoverano Raymonda e La Bayadère di George Balanchine, La Sylphide di Michel Fokine, Giselle e Petruška di Peter Van Dijk, Les Biches di Bronislava Nižinskaja, Dafni e Cloe di George Skibine, La Damnation de Faust e La sagra della primavera di Maurice Béjart, Lo schiaccianoci e Don Chisciotte di Michel Rayne, Notre-Dame de Paris di Roland Petit e Coppélia di Michel Descombey.
Insomma, un curriculum da stropicciarsi gli occhi ed un talento tutto da gustare e assaporare. Claude Bessy ha dato il suo addio alle scene il 7 novembre 1975 e, nonostante sia passato anni, le sue gesta restano scolpite nel cuore degli appassionati.