Nina Soldano e il simpatico aneddoto del primo bacio: “Avevo 14 anni, scappai…”
Da 21 anni è tra le protagoniste assolute di una delle soap opera più seguite del nostro Paese: stiamo parlando Nina Soldano, volto iconico de “Un posto al sole”. L’attrice si è raccontata con grande ironia e semplicità a La Volta Buona di Caterina Balivo, partendo da alcuni aneddoti di gioventù. “Durante la fase adolescenziale decisi di ingrassare per non avere troppi occhi addosso, invece non è andata così. Se ho vissuto male la mia bellezza? Diciamo di sì, avevo come una calamita e questa cosa mi dava fastidio”.
Nina Soldano ha impreziosito l’intervista nel salotto di Caterina Balivo raccontando anche un simpatico aneddoto relativo al suo primo bacio. “Il mio primo bacio l’ho dato a 14 anni, ma io ero timidissima. Mi trovavo a Riccione, nei giardinetti dove c’era una pista di pattinaggio dove mi divertivo tantissimo e lì c’era un ragazzino di nome Walter che mi piaceva tantissimo. Solo che io mi vergognavo come poche e all’epoca c’era un bar vicino…”. L’attrice ha poi aggiunto: “Lui ad un certo punto mi prende e mi da questo bacio veramente profondo e lì mi vergognai come un cane e scappai…”.
Nina Soldano a La Volta Buona: “Tinto Brass mi diceva che il mio fondoschiena…”
Proseguendo nell’intervista a La Volta Buona, Nina Soldano non poteva non parlare dell’ottimo rapporto sul set con Riccardo Polizzy, anche lui volto iconico de “Un posto al sole”. “Riccardo è un collega straordinario, un nobile collega; simpatico, divertente, accogliente, premuroso… Come ci prepariamo per le scene romantiche? Devi sapere che lui è molto attento e rispettoso, capita quindi che durante una scena molto sentita e passionale lui entra nel letto vestito…”. A proposito degli esordi al fianco di Pippo Baudo ha invece raccontato: “Io ero da poco arrivata a Roma, faccio i miei primi lavori per farmi conoscere; mi dissero che dovevo incontrare Pippo Baudo… Vedo questo omone, mi da un pizzico e mi dice che dovevo fare la zingara nel suo programma”.
Nina Soldano ha ricordato con affetto e simpatia anche il ruolo di Miss Sud a Indietro Tutta, programma di Renzo Arbore. “Io sapevo che quando lui apriva le console quello era il segnale per le miss che dovevano avvicinarsi a lui. Non sempre però si aprivano e lui lo faceva apposta, sapeva che io andavo pazza per quella sigla e amavo cantarla. Un’esperienza bellissima…”. Verso la conclusione dell’intervista, l’attrice ha dato vita ad un simpatico siparietto nel momento di rivelare se suo marito Teo Bordagni fosse a conoscenza del film fatto con Tinto Brass: “Ti prego non dirlo… Parliamo degli anni ‘90, protagonista Debora Caprioglio. Però parliamoci chiaro, all’epoca chi è che non voleva lavorare con lui, era veramente una bella persona. Vado a fare questo provino e lui mi dice: ‘Guarda, con tutto il bene che ti voglio, la co-protagonista no; ti faccio fare un ruolo piccolo’. Alla fine però anche io cado in questo gioco… Tinto di me diceva che gli ricordavo il fondoschiena di Stefania Sandrelli, un onore per me”.