PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,29% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+1,04%), Ferrari (+0,1%), Iveco (+0,18%) e Leonardo (+0,82%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,03%), Amplifon (-2,42%), Azimut (-2,01%), Banca Popolare di Sondrio (-2,15%), Banco Bpm (-1,14%), Bper (-1,08%), Brunello Cucinelli (-2,27%), Campari (-1,09%), Enel (-2,3%), Erg (-1,79%), Hera (-1,83%), Interpump (-1,17%), Intesa Sanpaolo (-1,65%), Inwit (-1,48%), Italgas (-3,66%), Moncler (-1,29%), Mps (-3,13%), Nexi (-1,99%), Poste Italiane (-1,24%), Recordati (-2,25%), Snam (-3,95%), Stellantis (-1,8%), Stm (-2,32%), Telecom Italia (-1,27%), Tenaris (-1,05%), Terna (-2,62%) e Unicredit (-1,55%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni con un +1,2%. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,2%), Amplifon (-2,2%), Azimut (-2%), Banca Popolare di Sondrio (-2,2%), Banco Bpm (-,1,9%), Bper (-1,9%), Brunello Cucinelli (-2,5%), Enel (-1,9%), Erg (-1,9%), Generali (-1,7%), Hera (-1,4%), Interpump (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Inwit (-1,3%), Italgas (-2,1%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-2%), Mps (-3,3%), Nexi (-2,6%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-2,1%), Snam (-1,6%), Stellantis (-1,8%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-1,4%), Terna (-2,1%) e Unicredit (-2,3%).
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni con un +1,1%. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-2,4%), Banca Mediolanum (-1,4,%), Banca Popolare di Sondrio (-2,4%), Banco Bpm (-2,8%),Bper (-2,3%), Brunello Cucinelli (-1,5%), Fineco (-1,7%), Generali (-1,5%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-3%), Inwit (-1,2%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-1,5%), Mps (-3,5%), Nexi (-1,7%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-1,1%), Recordati (-1,5%), Saipem (-1,4%), Stellantis (-2,1%), Stm (-1,6%), Terna (-1,3%), Unicredit (-2,8%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 141 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DELLA SETTIMANA
Non mancano dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno gli ordini all’industria e l’indice dei prezzi all’importazione di febbraio. Alle 8:45 conosceremo la produzione industriale francese di febbraio, mentre alle 9:00 quella spagnola nello stesso mese. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere le vendite al dettaglio di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di marzo, insieme al salario medio orario nello stesso mese. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Generalfinance, Nvp, Porto Aviation Group e Reti.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,08% a 34.454 punti. Sul listino principale si è messa in luce Azimut con un +2,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,6%), Banca Mediolanum (+1,2%), Campari (+1,5%), Enel (+0,9%), Eni (+1,1%), Erg (+0,8%), Hera (+0,5%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+1,2%) e Terna (+0,6%). Banca Popolare di Sondrio ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1%), Diasorin (-1,8%), Generali (-1,1%), Recordati (1,1%), Saipem (-1,7% e Telecom Italia (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 140 punti base.
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