Vincenzo Borgomeo, direttore di FormulaPassion, è stato ospite stamane del programma di Rai Uno, Uno Mattina, per parlare degli incentivi auto 2024: “Finalmente, sono stati annunciati a dicembre, si è paralizzato il mercato, sono incentivi enormi, i più grandi mai avuto nella storia italiana. Si può arrivare fino a 13.750 euro di incentivi fra ISEE basso e acquisto di un’auto elettrica. Obiettivo, togliere tutte le auto vecchie: più e vecchia la macchina rottamata e più è alta l’incentivo, visto che si sta cercando di togliere di mezzo auto vecchie e inquinanti oltre a diffondere le vetture green”.
Quindi Vincenzo Borgomeo ha continuato: “Più vecchia l’auto, Euro 0-2, e più è alto l’incentivo, quindi un bonus importante, talmente grosso che ci si è posti il problema di evitare una compravendita di auto vecchie, di conseguenza c’è il vincolo di avere un’auto da rottamare da almeno un anno e inoltre non puoi rivenderla subito e bisogna aspettare 12 mesi, per evitare speculazioni e altri problemi connessi”. Il mercato dell’auto nel frattempo ha rallentato: “Incentivi così forti e annunciati in anticipo bloccano tutto, nessuno compra un’auto sapendo che poi la paghi meno, e le case automobilistiche hanno messo di tasca propria alcuni incentivi molto simili a questi, quindi per alcuni brand non cambierà nulla.
INCENTIVI AUTO 2024: “LE CASE HANNO MESSO I SOLDI DI TASCA PROPRIA”
“Ciò ha comportato – ha proseguito Borgomeo – una perdita per le case automobilistiche che hanno ridotto i margini, ma nel contempo hanno reso un po’ il mercato complicato visto che il consumatore non capirà subito quali siano le offerte legate agli incentivi. Bisognerà capire nel dettaglio la promo. Da un lato si facilita molto che i prezzi scendano in maniera consistente e dall’altra diventa un po’ il mercato del pesce”.
Ma qual è il miglior modo per acquistare un’auto? “Confrontando le varie promozioni fra le case automobilistiche il quadro appare chiaro in pochi minuti, basta guardare un po’ online”. Infine sulle moto: “Si sta lavorando anche su quegli incentivi per arrivare ad avere dei bonus. Chi deve pagare cambiare la mano dovrebbe aspettare”.