SONDAGGI POLITICI PIEPOLI: FDI TIENE, PD CALA, LEGA DAVANTI A FORZA ITALIA. LEADER, MELONI ‘STRACCIA’ SCHLEIN
Il “pasticcio” sulla candidatura di Ilaria Salis, il caos a Bari con le Primarie saltate in extremis dopo lo strappo di Conte e le indecisioni sulle candidature per le Europee (a cominciare dalla sua) potrebbero motivare i sondaggi politici in calo questa settimana per la segretaria Pd Elly Schlein. Secondo le intenzioni di voto raccolte dall’Istituto Piepoli tra il 2 a il 4 aprile per “il Giornale”, il calo del Partito Democratico questa settimana fa il paio in termini numerici con quelli di Renzi, al momento non premiato dalla scelta della lista con Bonino per le Europee. In generale è il Centrosinistra a pagare dazio dopo gli ultimi mesi di (timido) rialzo dei consensi, dovuti per lo più alle difficoltà interne del Centrodestra che non a veri e propri exploit di Pd o M5s.
Il campo largo diventa sempre più complesso da costruire, come dimostra il caos sulle Primarie a Bari con la divisione a due giorni dal voto (dopo le ultime inchieste giudiziarie su Regione Puglia e Comune) che avrebbe dovuto far emergere un candidato unitario per le Comunali di giugno: nei sondaggi politici Piepoli emerge come il Pd di Schlein cali fino al 19,5%, con lo 0,5% perso rispetto alla scorsa settimana che viene inglobato interamente dal M5s di Giuseppe Conte, salito al 17%. Davanti l’inarrivabile, per ora, FdI di Giorgia Meloni al 28%; dietro la coppia Salvini-Tajani che continueranno il “derby” probabilmente fino alle Europee quando si capirà chi ad oggi ha più consensi e voti tra Forza Italia e Lega. Il Carroccio per ora resta davanti con l’8,5%, gli azzurri inseguono all’8%: sulla soglia dello sbarramento per l’Europarlamento troviamo l’Alleanza Verdi-Sinistra con il 4% netto, così come Azione di Calenda, appena sotto invece il 3,5% di PiùEuropa e Italia Viva mentre Noi Moderati di Lupi risale all’1,5% su base nazionale.
Il Centrodestra resta davanti, spiega Nicola Piepoli sul “Giornale” anche perché «si consolida l’immagine della leader Giorgia Meloni», mentre i 5Stelle crescono per la loro linea pacifista sulla guerra («paura cresciuta di pochi questa settimana» guardando lo scenario internazionale, riporta ancora Piepoli). Chiude i sondaggi politici per il “Giornale” il borsino dei leader dove appare plasticamente il consenso personale dei singoli rappresentanti dei partiti: dietro al 68% del Capo dello Stato Sergio Mattarella, la Premier Giorgia Meloni al 42% guadagna ancora terreno su tutti gli avversari. Conte al 28% guida la pattuglia degli “altri”, con Salvini al 27% come Tajani, mentre Schlein resta a distanza abissale dalla leader FdI con il 25% dei consensi; chiudono la classifica dei leader Calenda al 19%, Lupi e Renzi al 15%
LA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI QUESTA SETTIMANA: CENTRODESTRA TIENE AL 45%, IL CAMPO LARGO ANCORA SCONFITTO
Ma come ogni venerdì non può mancare l’appuntamento con il “sunto” politico della settimana: i sondaggi politici raccolti dalla Supermedia di YouTrend fotografano ancora una volta l’andamento generale delle liste che si apprestano alla campagna elettorale per Amministrative, Regionali e soprattutto Europee (l’8-9 giugno l’appuntamento chiave). Prendendo come riferimento i sondaggi politici pubblicati questa settimana – Eumetra (data di pubblicazione: 28 marzo), Euromedia (28 marzo), Ipsos (28 marzo), Noto (3 aprile), SWG (25 marzo e 2 aprile) e Tecnè (25 marzo e 3 aprile) – il trend per FdI resta a livello generale in lieve calo ma comunque stabile tra il 27 e il 28% delle preferenze.
Dietro al 27,4% di Meloni resta ancora molto distante il Pd di Schlein salito al 20% di media tra tutti i sondaggi di questa settimana: risale dello 0,3% il M5s di Conte appena sopra il 16%, la Lega di Salvini invece resta appaiata a Forza Italia di Tajani, entrambi all’8,2% su scala nazionale. Al momento secondo la “Supermedia” YouTrend tutti gli altri partiti nazionali rimarrebbero tagliati fuori dallo sbarramento delle Europee: stiamo parlando di AVS al 3,7%, Azione al 3,5%, Italia Viva 3,1%, PiùEuropa 2,6%, ItalExit-Libertà (lista Cateno De Luca) 1,6%, Pace Terra Dignità (lista Santoro), Noi Moderati-Lupi 1%. Nota di margine, per i pochi sondaggi politici che hanno già conteggiato gli “Stati Uniti d’Europa”, ovvero la lista unitaria Renzi-Bonino, i primi dati li danno proiettati tra il 4 e il 5% dunque con possibilità di avere seggi al prossimo Europarlamento. Capitolo ultimo il dato sulle coalizioni, con il Centrodestra che guadagna terreno e sale al 44,8% lasciando invece il Centrosinistra di Schlein al 26,3%, con l’ex area Terzo Polo ferma al 6,6% e i grillini al 16,3%. In questo modo, sebbene di poco, in un’ipotetica sfida alle Politiche vincerebbe ancora la coalizione a guida Meloni contro il presunto “campo largo progressista” che va da Schlein a Conte, fino a Fratoianni e Bonino.