Si sono verificati degli scontri fra i tifosi della Roma e quelli della Lazio. Per la 31esima giornata di Serie A 2023-2024, va infatti in scena il derby capitolino, precisamente Roma-Lazio, match in programma questa sera a partire dalle ore 18:00 nel classico scenario dello stadio Olimpico di Roma. Secondo quanto riportato dal portale online Open, proprio nei pressi della casa giallorossa e biancoceleste, le due tifoserie sarebbero entrate in contatto. Nel dettaglio, da una parte vi era un gruppo di 200 tifosi della Lazio mentre dall’altra vi erano un centinaio di tifosi della Roma.
Sarebbe stata lanciata anche una bomba carta all’indirizzo della polizia, che nel frattempo era in presidio proprio per evitare che la situazione degenerasse. Gli ultras, scrive ancora Open, avevano con se delle mazze e dei bastoni che sono stati tutti sequestrati dalle forze dell’ordine. Vi sarebbe stato anche l’arresto di un tifoso romanista di 41 anni, fermato dagli agenti del Distretto Ponte Milvio. Viene an che fatto sapere che sono stati sequestrati dei caschi, forse utilizzati per “nascondersi”, ma anche dei cacciaviti. Gli scontri fra le due tifoserie sarebbero iniziati attorno alle ore 9:30 di questa mattina, in zona del bar River, dove un duecento tifosi laziali sono stati raggiunti da un centinaio di romanisti.
ROMA-LAZIO, SCONTRI FRA TIFOSI VICINO ALLA STADIO: L’APPELLO DI NOEMI DI SEGNI
Fortunatamente i servizi di ordine pubblico preventivi della Questura di Roma, in campo fin dalla giornata di ieri, hanno consentito che le due frange di tifosi si separassero, anche con il lancio di fumogeni. Intanto, in vista del derby di questa sera, ha parlato Noemi Di Segni, residente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), che ai microfoni dell’Adnkronos ha lanciato un appello affinchè non vengano intonati cori antisemiti.
“Cari romanisti, cari tifosi di tutte le squadre, fateci, nel derby di domani, sentire i vostri cori da tifosi che incoraggiano le propria squadra con tutta l’energia e l’entusiasmo. Le scritte e le vignette di odio e razzismo non fanno vincere di più e tutti ci perdiamo”. Quindi ha concluso: “Più che agli avversari, diamo assieme un calcio all’antisemitismo e ogni forma di distorsione dello sport”.