Storie Italiane apre stamane con la vicenda della ragazza trovata morta ad Aosta in una chiesa diroccata. Secondo gli ultimi aggiornamenti in merito a quello che sembrerebbe essere un vero e proprio mistero, vi sarebbe un supertestimone: “E’ stato un delitto d’impeto poi l’ha nascosta e si è portato via tutti i documenti, ma è fuggito come? A piedi o in un furgone rosso scomparso”, racconta in studio a Storie Italiane, Cinzia Tani. Edoardo Lucarelli, inviato proprio dalla zona del ritrovamento, ha spiegato che: “Il caso è molto delicato, già da ieri sono scattati i primi rilievi che confermano un taglio alla gola con un’arma da taglio, e poi altri tagli forse meno rilevanti sull’addome, la Procura sta indagando per omicidio, questo è il primo dato importante. Con tutta probabilità ragazzo e assassino sarebbero arrivati qui assieme, i resti di cibo trovati sarebbero pochi, un pacchetto di caramelle”.
“C’è anche un piccolo bivacco nei pressi della vecchia ferrovia – ha proseguito l’inviato sempre riferendosi al caso della ragazza di Aosta – come se qualcuno abbia bivaccato lì, magari da solo, forse la persona che era insieme alla ragazza”. Lucarelli ha aggiunto anche che: “Parlando con gli anziani del Paese abbiamo saputo che quando questo villaggio era abitato la frana ha abbracciato la Chiesa senza toccarla e lambirla e tutti gli abitanti del villaggio erano all’interno e si sono salvati, in maniera beffarda oggi questa Chiesa è diventata la tomba di questa ragazza”.
RAGAZZA TROVATA MORTA AD AOSTA, ANNA VAGLI: “LA GIOVANE E’ STATA SPOSTATA…”
Anna Vagli, criminologa, aggiunge: “In questo momento è importante la scena del cremine. Per risalire al furgone saranno fondamentali le videocamere. Cosa sappiamo in questo momento? C’è una ragazza uccisa con una coltellata, ma bisogna capire perchè la persona che era con lei avesse un coltello. Fondamentale anche il materiale sotto le unghie della ragazza, sarà possibile estrarre un profilo nel dna. Sono d’accordo sul fatto che il cadavere sia stato spostato all’interno della Chiesa, stabilire l’orario della morte sarà importante anche per confrontare il tutto con le testimonianze”. Edoardo Lucarelli ha chiosato dicendo che il supertestimone ha parlato di un ragazzo che era con la vittima e che parlava un italiano stentato, quindi non è da escludere possa essere francese.