Daniel Joseph McVicar, chi sono i figli Margareth e Pietro: nati da due matrimoni diversi
Daniel Joseph McVicar è un attore americano, conosciuto al grande pubblico per aver interpretato Clarke Garrison nella soap Beautiful. La sua carriera è densa, ma altrettanto importante e movimentata risulta la sua vita privata finita spesso al centro della cronaca rosa. L’attore americano ha avuto tre figli da due matrimoni diversi: Thomas, Margareth e Pietro.
I primi due figli di Daniel Joseph McVicar sono il frutto dell’unione dell’attore con la prima moglie Darling, con il quale è stato sposato dal 1987 al 1994. L’ultimogenito Pietro, invece, è nato dal secondo matrimonio di McVicar con Virginia De Agostini giudice internazionale e insegnante di pattinaggio artistico. La coppia è convolata a nozze nel 2011, per poi decidere di separarsi nel 2014; dopo la separazione, De Agostini ha accusato il marito di maltrattamenti domestici. Il primogenito dell’interprete americano, Thomas, è morto nel 2011 a causa di un incedente stradale.
Daniel Joseph McVicar chi sono i figli: “Pietro lo amo immensamente”
Daniel Joseph McVicar è finito in tribunale a Torino per le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violazione degli obblighi di assistenza familiare, mosse dalla seconda moglie Virginia De Agostini. Ai microfoni di LaPresse, l’attore americano parlava della decisione di rimanere in città per stare vicino a suo figlio Pietro.
“Vivo qui dal 2007. Nel 2014 c’è stata la separazione da mia moglie. Nonostante le accuse dolorose mosse a mio carico, sono rimasto a Torino per poter stare vicino a mio figlio Pietro che amo immensamente e con il quale ho uno splendido rapporto. Mi difenderò per provare la mia innocenza. Lotto con le unghie e coi denti.” E ancora: “Faccio una vita semplice. Come tanti padri. Porto mio figlio a scuola e vado a prenderlo. Non ho voluto essere un papà lontano. Alle spalle ho la drammatica esperienza di perdere un figlio: è accaduto nel 2011, aveva 22 anni. E’ stato un incidente stradale. Un lutto enorme nell’anno in cui è morto anche mio padre. Con Pietro, il mio ultimogenito, ho voluto essere presente il più possibile, senza tate o baby sitter.”