PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,39%), Amplifon (-4,04%), Campari (-0,44%), Diasorin (-2,23%), Enel (-2,16%), Eni (-0,45%), Erg (-1,44%), Fineco (-0,73%), Inwit (-0,3%), Italgas (-2,81%), Iveco (-2,03%), Moncler (-0,95%), Nexi (-0,22%), Snam (-0,33%), Stm (-0,42%), Telecom Italia (-0,81%) e Terna (-0,87%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,38%), Banca Popolare di Sondrio (+3,44%), Banco Bpm (+2,37%), Bper (+1,78%), Brunello Cucinelli (+0,87%), Ferrari (+1,32%), Interpump (+1,41%), Intesa Sanpaolo (+1,16%), Mps (+4,83%), Poste Italiane (+1,69%), Recordati (+0,89%), Saipem (+2,48%), Stellantis (+0,62%), Tenaris (+0,95%), Unicredit (+1,32%) e Unipol (+0,88%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 137 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:20
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,9%), Bper (-0,1%), Diasorin (-0,6%), Italgas (-0,9%), Iveco (-2,9%), Leonardo (-0,9%), Moncler (-0,3%) e Prysmian (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Azimut (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banca Popolare di Sondrio (+1,7%), Banco Bpm (+0,6%), Campari (+0,8%), Eni (+0,6%), Erg (+1%), Ferrari (+1,4%), Hera (+2%), Interpump (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Inwit (+1,1%), Mediobanca (+0,5%), Mps (+2,4%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+0,5%), Poste Italiane (+1,7%), Saipem (+0,8%), Snam (+1,1%), Stellantis (+1,9%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+0,8%), Terna (+1,4%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-0,2%), Italgas (-1,3%), Mediobanca (-0,1%), Prysmian (-0,2%) e Saipem (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banca Popolare di Sondrio (+1,2%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+0,9%), Brunelllo Cucinelli (+0,7%), Eni (+0,6%), Erg (+0,6%), Ferrari (+0,8%), Hera (+1,1%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1%), Leonardo (+1,8%), Mps (+2,4%), Nexi (+0,5%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+0,7%), Snam (+0,6%), Stellantis (+0,6%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+0,8%), Terna (+0,5%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 139 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTI DATI
Non mancano dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 10:00 Istat renderà note le vendite al dettaglio di febbraio. Alle 14:30 toccherà all’inflazione Usa di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso, mentre alle 16:30 la variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 20:00 saranno pubblicati i verbali relativi all’ultima riunione del Fomc della Fed. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali e di Bund a 15 anni. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Delta Air Lines, mentre a Piazza Affari quella di Fidia.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,08% a 33.946 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +3,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Campari (+0,7%), Erg (+0,5%), Fineco (+0,5%), Inwit (+1,1%), Stellantis (+0,7%), Stm (+1,3%) e Telecom Italia (+1,4%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -8,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Amplifon (-2,4%), Banca Popolare di Sondrio (-3,9%), Brunello Cucinelli (-2,2%), Iveco (-7%), Mps (-2,7%), Unicredit (-2,4%) e Unipol (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 139 punti base.
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