LA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI DELLA SETTIMANA: AVANTI M5S E LEGA, CRISI PD, MELONI GIÙ
La fortissima crisi del “campo largo” e le difficoltà di un Def ancora senza quadro tendenziale: con la “scusa” dei sondaggi politici di fine settimana possiamo riguardare ai fatti che hanno caratterizzato questi ultimi giorni, mentre all’orizzonte si avvicina la terza consultazione elettorale del 2024 con le Elezioni Regionali in Basilicata del 21-22 aprile prossimi. La forte lite fra Pd e M5s sui casi Bari e Torino è culminata ieri con l’uscita del Movimento 5Stelle dalla maggioranza della Giunta Emiliano in Puglia: Conte a due mesi dalle Europee punta a fare la “voce grossa” per presentarsi come il vero leader del Centrosinistra e dai sondaggi, al momento, sembra pagare abbastanza come “mossa”.
La consueta Supermedia YouTrend della settimana mette a confronto tutti gli ultimi sondaggi politici della settimana, ovvero Demopolis (data di pubblicazione: 10 aprile), EMG (5 aprile), Eumetra (4 aprile), Euromedia (9 aprile), Noto (3 aprile), Piepoli (5 aprile), Quorum (3 aprile), SWG (2 e 8 aprile) e Tecnè (6 aprile): FdI di Giorgia Meloni continua il suo trend altalenante tra il 17 e il 28% su scala nazionale. Dopo aver presentato il Def il partito più ampio in Parlamento segna un calo dello 0,3% rispetto a due settimane fa, mentre è il Pd di Elly Schlein a subire maggiormente il calo non tanto in senso numerico (resta sotto al 20% di pochissimo) ma per la stretta vicinanza del M5s di Conte che insidia alle spalle. Dietro infatti al 19,9% dei Del i 5Stelle ottengono il 16,3%, avanti dello 0,3% rispetto alla Supermedia di due settimane fa: buon momento in casa Centrodestra invece sia per la Lega che Forza Italia, entrambe appaiate sopra l’8% e in aumento consensi negli ultimi giorni. Salvini ancora leggermente dietro a Tajani secondo la media, con l’8,4% degli azzurri davanti all’8,2% del Carroccio: chiudono i sondaggi politici di questa settimana con il crollo della neo-lista centrista Stati Uniti d’Europa scesa dal 6% al 5,2%, pesano e non poco le liti al centro fra i vari Renzi, Calenda e Pizzarotti. Alleanza Verdi Sinistra al 3,8%, Azione al 3,6%, Libertà di De Luca al 2,1%, lista Santoro all’1,9% e Noi Moderati di Lupi all’1,1% (federati con Forza Italia alle Europee) chiudono il borsino settimanale dei partiti politici.
LE COALIZIONI E LE LISTE ALLE EUROPEE: RESTA +7% MELONI SU SCHLEIN
Rimanendo ancora un attimo sulla Supermedia YouTrend dei sondaggi politici di questa settimana, il tema coalizioni non vede molti scossoni: il Centrodestra con una Meloni in calo ma con Salvini-Tajani al top resta ancorata al 45% mentre il Centrosinistra a guida Schlein non va oltre il 26%, con l’ex area Terzo Polo al 6,4% e i grillini al 16,3%. In caso eventuale di un “campo largo” futuro – al momento molto improbabile viste le liti Conte-Pd – comunque non si andrebbe oltre il 42%, dietro sempre alla coalizione del Governo Meloni.
Chiudiamo invece la nostra rassegna settimanale sui sondaggi nazionali con un’ulteriore media fornita da Bidimedia Sondaggi circa le liste a due mesi dalle Elezioni Europee: con interviste aggiornate al 4 aprile scorso, i sondaggi politici sul voto di giugno vedono FdI ancora davanti di 7% sul Partito Democratico, segue Conte sopra il 16%, Lega all’8,3% e Forza Italia al 7,1%. In coda invece la lista renziana al 5,1% riuscirebbe a conquistare dei seggi nell’Europarlamento, mentre a rischio sono sia Calenda che AVS sopra il 4% ma di poco (come spieghiamo in questo focus dove abbiamo cercato di ragionare su chi resta ad oggi a forte rischio “sbarramento” secondo le regole del sistema elettorale delle Europee).