Poteva essere una strage l’incendio al distributore di benzina a Ravenna. Si è rischiata l’esplosione, infatti, quando un uomo questa mattina ha appiccato il fuoco. Mancava poco alle ore 11 quando un uomo di 25 anni, originario del Mali e regolare sul territorio italiano, per ragioni che non sono ancora note si è presentato al distributore di benzina Coil, che si trova all’angolo tra piazza Caduti sul Lavoro e via Tommaso Gulli, non lontano da via Trieste, nel quartiere della Darsena, per dare fuoco a del carburante. Così ha provocato un rogo che poteva avere gravi conseguenze.
Il suo gesto è stato ripreso da un video che è rimbalzato subito sui social. Le immagini mostrano il 25enne mentre cosparge la colonnina del bancomat con della benzina, oltre all’area circostante. Per farlo ha usato una delle pompe del distributore. Poi ha appiccato il fuoco, forse con un accendino, prima di darsi alla fuga. Ma l’uomo è stato individuato e rintracciato, quindi arrestato e portato in carcere, da dove deve rispondere dell’accusa di incendio doloso.
GESTORE E TESTIMONI HANNO EVITATO STRAGE
La strage è stata evitata grazie all’intervento provvidenziale del gestore del distributore di benzina e di alcune persone che si trovavano nei paraggi e sono riuscite a limitare i danni, ma soprattutto a evitare che l’incendio causasse un’esplosione. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Nel frattempo, la vicenda è stata segnalata, quindi sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri, ai poliziotti e agli agenti della polizia locale di Ravenna. In via precauzionale è stato allertato anche il 118.
L’uomo è stato fermato e portato in caserma dai militari, che gli hanno chiesto conto del folle gesto, su cui però al momento non vi sono indiscrezioni. Il Corriere della Sera si è limitato a riportare alcune parole che avrebbe urlato il 25enne: «Do fuoco a tutto. Do fuoco a tutto». Invece, il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha ringraziato le forze dell’ordine per «l’intervento tempestivo» e i cittadini che hanno lanciato l’allarme quando si sono accorti di ciò che stava succedendo.