Shock in Brasile, dove una donna si è recata in banca con il cadavere di un uomo, presumibilmente lo zio. La signora, una 42enne di nome Erika de Souza Vieria Nunes, è stata arrestata a Rio de Janeiro con l’accusa di vilipendio di cadavere e di tentato furto con frode: il suo scopo, all’interno dell’istituto bancario, era quello di cercare di ottenere un prestito di poco più di 3.000 euro fingendo che fosse proprio l’uomo – deceduto – a firmare. L’episodio è stato ripreso in un video del dipendente della banca e le immagini sono diventate virali sui social. La polizia, come riportano i media di tutto il mondo, ha bloccato la signora.
La 42enne si è presentata in banca in qualità di nipote e badante dell’uomo: secondo i dipendenti dell’istituto di Rio de Janeiro avrebbe cercato di tenere dritta la testa del cadavere mentre completava le pratiche per il prestito di 17.000 reals, circa 3.000 euro, affermando che era stato lo zio a richiederlo in via telematica. Erika de Souza Vieira Nunes si è difesa sostenendo che lo zio fosse ancora vivo all’arrivo in banca ma i medici, dopo aver esaminato il cadavere, hanno stabilito che la morte risaliva almeno a due ore prima.
La donna arrestata dopo l’allarme dei dipendenti della banca
Come riportano i media brasiliani, una volta arrivata all’interno della banca, la donna non è passata inosservata. I dipendenti si sono infatti resi conto dello stato dell’uomo e hanno segnalato alle autorità l’episodio, chiamando inoltre i soccorsi, che hanno confermato il decesso. La polizia ha fermato la 42enne, chiedendone l’arresto definitivo. Erika de Souza Vieria Nunes aveva portato con sé il cadavere, in sedia a rotelle, per far credere che fosse lo zio a firmare. Non è chiaro se il grado di parentela tra la donna e l’uomo deceduto sussista davvero: sono in corso indagini per confermarlo e per individuare eventuali complici.