Il Norovirus sta creando non pochi disagi nel Nord Italia, ma non tutti sanno cos’è e quali sono i sintomi di questo agente patogeno che causa gastroenteriti acute. I segnali più evidenti di una possibile infezione sono la diarrea, vomito e crampi addominali, soprattutto nei bambini e negli anziani. In alcuni casi si possono manifestare anche delle lievi linee di febbre. Il periodo di incubazione è di 12-48 ore a partire dal contagio, mentre il periodo di infettività va dalle 16 alle 60 ore.
La malattia in genere guarisce autonomamente entro 1-2 giorni, senza portare a conseguenze gravi. Non ci sono cure specifiche, almeno nei casi in cui i sintomi non siano molto gravi. I soggetti con un sistema immunitario fragile potrebbero richiedere delle attenzioni particolari. In generale, però, la raccomandazione è di idratarsi al meglio, assumendo molti liquidi, per favorire il decorso dell’infezione. È possibile che nel giro di poco tempo si contragga il virus più volte, dato che l’immunità dura solo alcuni mesi.
Norovirus, come si trasmette: attenzione all’acqua di rubinetto
L’allarme sul Norovirus è stato lanciato di recente perché il virus è stato riscontrato nelle reti idriche dell’area del Tonale, che si estende tra Lombardia e Trentino. Le persone della zona che hanno avvertito i sintomi della gastroenterite acuta sono state numerose. A Castenaso, in provincia di Bologna, in 170 tra alunni e professori si sono ammalati. È per questo motivo che è stato emanato il divieto di bere acqua del rubinetto. È sconsigliato anche usarla per lavare i cibi da consumare crudi. È necessario in tal senso però stare attenti anche a quegli alimenti che potrebbero essere contaminati in partenza. È infatti possibile contrarre l’infezione in questi modi.
La prevenzione insomma è fondamentale per evitare il contagio. In caso di malattia, inoltre, è fondamentale rimanere a casa a curarsi. La trasmissione può avvenire infatti può avvenire in modo diretto da persona a persona, per via orofecale o via aerosol.