Earth Day 2024: quando fu creata?
L’Earth Day, la giornata della terra, è stata creata nel 1970 dalle Nazioni Unite. La ricorrenza è stata fissata anche su spinta delle idee della biologa americana Rachel Carson, autrice del testo Primavera silenziosa nel 1962. Come spiega Agi, fino a quel momento negli Stati Uniti, così come il gran parte del resto del mondo, la sensibilità ambientalista era quasi inesistente. Quell’opera, però, contribuì a mettere in risalto la questione ambientalista, dando il giusto peso a quelle che sono le nostre scelte e alle conseguenze che hanno sull’ambiente circostante. La creazione di tale giornata, pensata per mettere in luce l’importanza della salvaguardia del nostro pianeta, portò alla creazione dell’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti e all’approvazione di altre leggi, come quella sull’aria pulita. (agg. JC)
Earth Day 2024, disastri ambientali da 13,4 miliardi di euro nel 2023
In occasione dell’Earth Day 2024, la Giornata della Terra, un rapporto Ue-Onu mostra che “l’anno 2023 ha raggiunto un numero record di giorni di ‘stress termico estremo’, cioè di giorni in cui la temperatura percepita ha superato l’equivalente di 46 gradi”. Questo a causa del caldo afoso, accentuato dall’umidità, dall’assenza di vento e dall’asfalto rovente. Numerosi eventi meteorologici estremi sono stati inoltre registrati nel corso dell’anno passato. Sono stati due i milioni di persone colpite da inondazioni o tempeste. La penisola iberica e l’Europa orientale hanno dovuto fare i conti con gravi siccità e più grande incendio boschivo della storia europea ha devastato 96.000 ettari nel corso dell’anno. In termini economici, i disastri – come riporta l’Agi – sono costati al nostro Continente 13,4 miliardi di euro. L’80% di danni è attribuibile alle inondazioni avvenute, in un anno in cui sono state ben oltre superiori alla media
Earth Day 2024, “riduzione del 60% della plastica”
Si celebra oggi la Giornata della Terra, l’Earth Day nato per ricordare l’importanza della tutela e protezione della nostra Madre, troppo spesso trascurata con conseguenze disastrose. Cambiamento climatico, inquinamento, uso eccessivo di plastiche, emissioni e così via… Temi con i quali facciamo i conti quotidianamente ma che oggi, 22 aprile, ci impongono una riflessione ulteriore. Stiamo facendo abbastanza per portare avanti progressi contro il cambiamento climatico? La Giornata della Terra si celebra in tutto il mondo e in questo 2024 la campagna globale si concentra sulla fine dell’uso della plastica.
La richiesta – ambiziosa – di questa edizione del 2024 è “una riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2040 e l’obiettivo finale di costruire un futuro senza plastica per le generazioni future”. Si comincia da oggi, senza più rimandare: a essere mobilitati, in questo Earth Day 2024, sono ben 192 Paesi nel mondo, tutti con lo scopo di dare il proprio contributo alla salvaguardia del nostro pianeta. (agg. JC)
Earth Day 2024: il 22 aprile 2024 contro la plastica
Torna dopo aver superato il suo 50esimo anniversario (nel 2020) l’atteso Earth Day 2024, giornata della Terra,, che come sempre cadrà proprio oggi, 22 aprile: una giornata per i progressi contro il cambiamento climatico, in cui centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo manifesteranno per dimostrare un sostegno sempre più importate alle tematiche ambientali, alla sostenibilità, chiedendo tutele per questa Terra sempre più vittima di un clima che stravolge un ecosistema perfetto. Al di là delle implicazioni o delle ideologie politiche e personali sulla crisi ambientali, l’Earth Day non vuole essere un giorno in cui puntare il dito contro nessuno, ma nel quale unirsi in un’unica voce condivisa: tutelare l’ambiente, in ogni modo e con ogni mezzo.
Numerosi gli eventi che ogni anno, questo ovviamente incluso, accompagnano la giornata dedicata alla Terra e alla sostenibilità dove si chiede uno sforzo vero e progressi autentici contro il cambiamento climatico, l’Earth Day 2024, ma prima di arrivarci è utile ricordare quel particolare contesto che portò alla creazione (nel 1970) di questa ricorrenza; oltre a dare spazio al messaggio scelto per il 2024 dalla ONG Earthday.org. Il tema è chiaro e conciso: “Planet vs. Plastic” che per i meno anglofoni significa “Pianeta contro la Plastica” e, non a caso, dai palchi dell’Earth Day di tutto il mondo si chiederà ‘semplicemente’ di ridurre l’uso della dannosissima plastica di almeno il 60% entro quel 2040 che rappresenterà (secondo gli esperti del settore ambientale) un punto di non ritorno per la nostra danneggiata Terra.
La storia dell’Earth Day 2024: da Santa Barbara al National environmental policy act, quali progressi contro il cambiamento climatico?
Tornando a quel contesto storico che negli States portò alla creazione della giornata della Terra e della sostenibilità per sostenere i progressi contro il cambiamento climatico (Earth Day 2024), dobbiamo tornare necessariamente agli anni ’70 dei movimenti giovanili, della ribellione rock e della (criticatissima, ancora oggi) guerra in Vietnam. Vedendo i giovani scendere in strada e manifestare, il senatore Gaylord Nelson capì che l’unico modo per cambiare il pensiero della società sulle tematiche ambientali era proprio quello di unire quante più persone in un’unica enorme manifestazione: appunto, l’Earth Day.
In quegli anni l’ambiente non era ancora finito nelle agende politiche di mezzo mondo, ma a risvegliare il senso civico della persone ci pensò uno dei più grandi disastri ambientali di umana memoria: il disastro di Santa Barbara. Il 28 gennaio del 1969, infatti, una piattaforma petrolifera fu coinvolta in un non meglio chiarito incidente che portò allo sversamento in mare di 10 milioni di litri di petrolio, uccidendo oltre 10mila forme di vita marine (tra gabbiani, delfini, foche e pesci di vario tipo). Nelson capì che i tempi erano maturi e nell’arco di un anno contribuì al ‘National environmental policy act‘ (una delle prime leggi in materia ambientale) americano presentato il 22 aprile del 1970 sul palco di quelle che divenne immediatamente l’Earth Day.
Come si celebra l’Earth Day 2024, la giornata della terra in Italia?
Così, negli Stati Uniti la giornata della Terra e della sostenibilità (Earth Day 2024) assunse pian piano la forma che conosciamo oggi, diffondendosi ben presto a tutto il mondo (vi partecipano ben 193 paesi!) e arrivando, poi, poco più di 30 anni dopo in Italia: da noi, infatti, l’Earth Day si celebra ‘solo’ dal 2007, quando la ONG americana ha aperto la sua prima sede europea. L’obiettivo, piuttosto chiaro, è quello di stimolare una rinnovata coscienza sull’ambiente e sulla Terra che (qualcuno direbbe impropriamente) pensiamo sia ‘nostra’.
Ad oggi la portata dell’evento Earth Day 2024 è stimata su circa un miliardo di partecipanti in tutto il mondo e dal 2007 in poi prevede di anno in anno alcune manifestazioni per chiedere progressi contro il cambiamento climatico diventate ormai vere e proprie consuetudini. L’esempio più evidente per noi italiani è il Concerto per la Terra (che si celebra anche durante l’Earth Day 2024, appunto, dal 2008) nella cornice della Terrazza del Pincio a Roma, con artisti di importanza internazionale e (soprattutto) nazionale; unito a centinaia di altri eventi culturali che si tengono a Villa Borghese. Nel 2024, inoltre, gli Stati Generali dell’Ambiente per i Giovani hanno coinvolto centinaia di studenti del Bel Paese per redigere durante l’Earth Day 2024 un documento ambientale da presentare al G7 sul Clima (atteso per la fine di aprile nel torinese).