Paolo Villaggio, com’è morto e malattia: l’addio il 3 luglio 2017
Paolo Villaggio è stato uno dei grandi geni del cinema italiano, grazie soprattutto alla saga del ragionier Ugo Fantozzi che tanta fama gli ha regalato. Nato dalla mente creativa dello scrittore e attore, il personaggio è diventato prima protagonista della saga letteraria e, a seguire, della saga cinematografica di ampio successo. Ma com’è morto Paolo Villaggio, che ha lasciato un solco profondissimo nel mondo del cinema e della commedia dell’arte?
L’attore è morto il 3 luglio 2017 all’età di 84 anni, lasciando la sua famiglia e il suo ampio pubblico. A stroncare Paolo Villaggio fu una malattia, per la quale era ricoverato presso la casa di cura privata “Paideia” di Roma, a causa di complicanze respiratorie dovute al diabete. Tantissimi i volti del cinema che gli hanno reso omaggio in questi ultimi anni: tra questi anche Milena Vukotic, che ha affiancato Paolo Villaggio nella saga di Ugo Fantozzi interpretando Pina, la moglie del ragioniere.
Milena Vukotic e il rapporto con Paolo Villaggio: “Con lui ho imparato moltissimo“
Milena Vukotic, che sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo a La volta buona su Rai1, ha spesso ricordato il grande Paolo Villaggio e la loro collaborazione artistica. Intervistata di recente dal portale Centro Pagina, l’attrice ha raccontato: “Con lui ho imparato moltissimo e sono felice di aver avuto l’opportunità di interpretare una delle sue maschere. Fin dall’inizio mi disse che per interpretare Pina avrei dovuto mettere da parte le velleità di femminilità e prendere consapevolezza che eravamo dei cartoni animati; questo mi è servito moltissimo nel prosieguo della carriera”.
Il personaggio di Pina sarà per sempre a lei legato, sebbene l’attrice abbia cercato di smarcarsene: “Oggi posso dire di essermi liberata di Pina Fantozzi sebbene le persone che mi parlano, mi sorridono, mi abbracciano, spesso si riferiscono alla Signora Pina… Ma questo non mi dispiace affatto”. Milena Vukotic, inoltre, ha ricordato il prezioso legame con Paolo Villaggio: “Paolo mi manca, anche se ormai il sodalizio artistico era terminato ci sentivamo ancora, ci legava un’amicizia sincera e la mia ammirazione nei suoi confronti era rimasta intatta”.