Chi è Daniil Simkin, il ballerino russo ospite di Roberto Bolle a Danza con me
Daniil Simkin è il primo ballerino dell’American Ballet Theatre e del Staatsballett Berlin. A soli 36 anni è tra i ballerini più richiesti al mondo ed è pronto a calcare anche il prestigioso palco di “Danza con me”, lo show di Roberto Bolle trasmesso in prima serata su Rai1. Nato in una famiglia di ballerini, Daniil a soli 6 anni ha cominciato ad esibirsi condividendo il palco con il padre Dmitrij Simkin. Un destino in parte segnato quello del giovane Daniil che all’età di 10 anni inizia a studiare danza seguito dalla madre Olga Aleksandrova. Due anni dopo comincia a mettersi in gioco partecipando diversi concorsi di danza in giro per il mondo senza mai abbandonare gli studi e la formazione. Dapprima entra nella compagnia di balletto dell’Opera di Stato di Vienna nel 2006 riuscendo a conquistare nel 2007 il primo ruolo da protagonista con l’Opera Nazionale Lituana.
Intanto Daniil comincia a vincere diversi concorsi di danza: medaglia d’oro senior al Concorso internazionale di balletto degli Stati Uniti a Jackson 2006 al Grand Prix International Ballet Competition di Helsinki 2005 fino al primo premio e la medaglia d’oro al 21° Concorso internazionale di balletto a Varna 2004. La svolta arriva nel 2008 quando entra nella American Ballet Theatre come solista diventandone il ballerino principale quattro anni dopo. Nel 2018 entra anche nella Staatsballett Berlin come ballerino principale iniziando ad esibirsi in giro per il mondo.
Daniil Simkin: “entrambi i miei genitori erano ballerini”
La danza è sempre stata parte integrante della vita di Daniil Simkin, il ballerino russo dell’American Ballet Theatre e del Staatsballett Berlin. In occasione di una intervista rilasciata alla stampa estera, il ballerino parlando delle sue origini ha dichiarato: “entrambi i miei genitori erano ballerini ed entrambi hanno seguito il “sistema” della consueta educazione alla danza nella Russia sovietica di allora.La formazione accademica è diventata per loro lo sfondo e tutta la loro energia è stata messa nella danza. Fondamentalmente è stato deciso dalla società che diventassero ballerini, e in un certo senso non avevano scelta o conoscenza del mondo al di fuori del balletto”.
Non solo, il ballerino ha ricordato anche i suoi primi anni: “ho iniziato a esibirmi quando avevo 5 anni, ballando spesso insieme a mio padre. Quando avevo 9 anni, mia madre mi ha dato la possibilità di scegliere se continuare a esibirmi sul palco oppure continuare con il mio allenamento di ginnastica. Ho scelto il palco e la lezione quotidiana con mia madre. Mia madre mi ha formato quotidianamente per i successivi 10 anni, contemporaneamente alla mia regolare istruzione scolastica. Cercavamo sempre di trovare uno studio libero a teatro e del tempo prima o dopo i compiti”.