RIFORMA PENSIONI, L’ATTESA PER LE MANIFESTAZIONI
C’è attesa per le manifestazioni sindacali di oggi. Non solo per tastare il polso delle organizzazioni dei lavoratori sui provvedimenti appena varati dal Governo , ma anche per vedere se ci saranno istanze specifiche in tema di riforma delle pensioni. Il confronto sul tema con il Governo non è ripartito e, visto anche il quadro emerso con il Documento di economia e finanza, c’è da chiedersi se sarebbe effettivamente utile o meno, visto che in questo momento l’Esecutivo non sarebbe in grado di comunicare ai sindacati quante risorse intende destinare al capitolo previdenza nella prossima Legge di bilancio. Si rischierebbe di fatto di assistere a un confronto in cui i sindacati ripetono le loro istanze ben note al Governo.
LE PAROLE DI BARBAGALLO
Intanto, però, va registrata la dichiarazione di Carmelo Barbagallo, ex Segretario generale della Uil, ora alla guida della Uil Pensionati, che lamenta la discriminazione che potrebbe subire i pensionati a partire dall’inizio dell’anno prossimo dato che il bonus da 100 euro appena approvato dal Governo per i redditi fino a 28.000 euro sarebbe destinato solamente ai lavoratori dipendenti. Barbagallo evidenzia che non si può continuare a far cassa sui pensionati senza cercare di aumentare il loro potere d’acquisto che darebbe anche una spinta ai consumi e quindi all’economia nazionale. C’è da dire, però, che il bonus in questione non sarebbe destinato a tutti i lavoratori dipendenti in base al reddito, ma solamente a quanti hanno figli a carico, quindi i pensionati non sarebbero gli unici esclusi dalla misura.
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