Non ci sarà alcuna sanzione per tutti i cittadini della Regione Lombardia che hanno usufruito dell’esenzione del ticket in maniera impropria. Lo riporta Lombardianotizie.online, il portale delle news della regione lombarda, sottolineando quanto comunicato da Guido Bertolaso, ex numero uno della Protezione Civile, attuale assessore al welfare di Regione Lombardia. “Ci sarà tempo fino all’assestamento di bilancio, in programma per luglio – ha dichiarato l’assessore Welfare – per regolarizzare le posizioni di chi ha ricevuto la richiesta di pagamento delle sanzioni”. Quindi Bertolaso ha aggiunto e precisato: “In sede di stesura del provvedimento di assestamento verrà infatti adottata la specifica norma. Atto che, come per gli anni precedenti, prevede anche per il 2024 la possibilità di sanare la propria posizione pagando solamente i ticket dovuti. Senza quindi gli aggravi delle sanzioni”.
Così come avvenuto per gli anni precedenti, chi avrà usufruito in maniera impropria dell’esenzione al ticket potrà semplicemente sanare quanto dovuto pagando appunto una sorta di sanzione, senza nessun’altra conseguenza. E a proposito del ticket per le medicine, proprio questa settimana la regione Lombardia ha comunicato che non dovranno pagare il ticket tutti i residenti sul territorio lombardo che sono attualmente inoccupati.
LOMBARDIA, “NESSUNA SANZIONE PER USO IMPROPRIO ESENZIONE TICKET”. L’ESTENSIONE AGLI INOCCUPATI
L’esenzione è quindi rivolta a tutte quelle persone che sono alla ricerca del primo lavoro, quindi da distinguersi dai disoccupati che solitamente sono coloro che hanno lavorato fino a pochi mesi fa, perdendo appunto lo stesso impiego.
La norma entrerà ufficialmente in vigore la prossima estate, precisamente il 15 luglio del 2024, così come fatto sapere da Lombardianotizie.online, e per la stessa sono stati messi a disposizione nove milioni di euro, così come approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare. Per ottenere l’esenzione dal ticket in caso si è inoccupati bisogna aver fatto partire una DID, acronimo di Dichiarazione di Immediata Disponibilità, e il beneficio è esteso anche anche ai famigliari in caso di un ISEE molto basso.