Da più di due settimane a questa parte decine di università negli USA stanno facendo i conti con delle manifestazioni pro-Gaza, pro-Palestina e anti-Israele, mosse inizialmente dalla volontà di pochi gruppi studenteschi e poi progressivamente espanse a manifestanti civili, tra gli ex studenti, gli attivisti e quelli che in Italia definiremmo i ‘soliti’ agitatori ben noti. Attualmente, sono circa una 30ina gli atenei interessati dalle manifestazioni pro-Gaza, che sono viste in tutto il paese come la più grande agitazione studentesca dalla guerra in Vietnam, anche se mossa da volontà ed intenti ben diversi.
Nel caso del Vietnam, infatti, si chiedeva di cessare quell’inutile conflitto, mentre oggi la richiesta principale è quella di interrompere ogni tipo di collaborazione universitaria con gli atenei e i centri di ricerca israeliani: motivi diversi, ma l’esito potrebbe essere del tutto simile, riassumibile con un sonoro ‘nulla di fatto’. Ciò che traspare chiaramente è che nelle università USA non si sta riuscendo a trovare un modo per scendere a patti con le manifestazioni e i manifestanti pro-Gaza.
Caos all’Ucla di Los Angeles: la polizia assalta il campus e disperde i manifestanti
Emblematico di tutta questa situazione e, in particolare, delle difficoltà dei vertici universitari nel gestire le manifestazioni pro-Gaza è il caso dell’Ucla, l’Università della California di Los Angeles, tra i campus più affollati e rinomati degli USA. Lì i manifestanti si sono organizzati – come altrove – in un vero e proprio accampamento davanti agli edifici universitari dove vivono ormai da un paio di settimane, organizzando incontri, serate di dibattito, canti di gruppo, balli ed eventi più o meno simili.
Tutto questo, almeno, fino all’altra sera quando un gruppetto di manifestanti pro-Israele hanno deciso di tentare di assaltare il campus Ucla per disperdere gli antagonisti pro-Gaza: in pochi minuti la polizia è riuscita a separare le due manifestazioni, riportando la calma nell’università almeno fino a quando non ha ricevuto l’ordine di smantellare il campo improvvisato. Nell’assalto la polizia ha usato lacrimogeni e proiettili di gomma e al peperoncino, concludendo decide di arresti e riuscendo a disperdere i manifestanti. Oggi il campo è smantellato, ma la proteste non accennano a diminuire e già in mattinata moltissimi studenti erano tornati sul luogo dello scontro.
Decine di manifestazioni pro-Gaza in tutte le università USA
Come dicevamo in apertura, però, il caso dell’Ucla è solamente uno tra i tantissimi che stanno interessando le università USA, con manifestazioni pro-Gaza diffuse più o meno ovunque e quasi sempre smantellate (inutilmente) dalle forze dell’ordine. In poco più di due settimane di proteste, stima il New York Times citato dal Post, sono state arrestate quasi 1.600 persone, in larghissima parte rilasciate dopo poche ore ‘al fresco’.
Oltre agli sgombri molte università USA hanno tentato un approccio più pacifico con le manifestazioni pro-Gaza – e fino a ieri era anche il caso dell’Ucla – trovando alcuni punti di comune accordo, ma con l’effetto di non riuscire a soddisfare le richieste dei manifestanti per via delle pressioni esterne da parte degli investitori. Il sistema accademico americano, infatti, si basa in larga parte sui privati che investono fondi negli atenei, assumendo ruoli di comando all’interno dei board decisionali.
Cops are shooting students at UCLA with less lethal munitions. They’d rather shoot kids than stop this genocide.pic.twitter.com/4RafQgTGZP
— Alejandra Caraballo (@Esqueer_) May 2, 2024
JUST IN: UCLA protesters are demanding a variety of supplies including zip ties, gas masks, knee pads and lotion but NO sunscreen.
Sounds like a lot more is going on besides protesting.
In a Google document obtained by Fox News, protesters listed out their needs including… pic.twitter.com/BGtwj6BKwI
— Collin Rugg (@CollinRugg) May 1, 2024
UCLA BREAKING 🚨 : CHP RIOT POLICE HAVE BROKEN THROUGH, POLICE HAVE BREACHED THE ENCAMPMENT. PEOPLE BEING DETAINED. pic.twitter.com/uxcAOReRp5
— Anthony Cabassa (@AnthonyCabassa_) May 2, 2024
UCLA the police just letting the Zionist thugs get on with doing their job for them. How many of these are paid agitators? pic.twitter.com/4xm7g6Q0Z2
— Tui 🍉 (@moon_treacle) May 2, 2024