ECCO LA BOLLA “SPES NON CONFUNDIT”: IL GIUBILEO 2025 È UFFICIALMENTE INDETTO DA PAPA FRANCESCO
Da oggi 9 maggio 2024 si può dire che è ufficialmente indetto il prossimo Giubileo 2025 dedicato alla speranza: con la tradizionale cerimonia durante i Vespri della festa dell’Ascensione del Signore, Papa Francesco ha consegnato la Bolla di indizione “Spes non confundit” (“La speranza non delude”) dando così il via ufficiale all’ultima fase di preparazione prima dell’apertura della Porta Santa nel 2025. Nella lettura della Bolla papale verso il Giubileo 2025, Papa Francesco ha fatto appello a tutti i Governi che per l’anno giubilare «si assumano iniziative che restituiscano speranza»: vengono citate espressamente forme come l’amnistia dei carcerati, il condono di pena «volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in sé stesse e nella società», ma anche percorsi di reinserimento «nella comunità a cui corrisponda un concreto impegno nell’osservanza delle leggi». Papa Francesco insiste anche sull’abolizione della pena di morte, «provvedimento contrario alla fede cristiana e che annienta ogni speranza di perdono e di rinnovamento».
Papa Francesco ha poi spiegato che per confermare il suo pieno impegno, offrirà un segno concreto di vicinanza aprendo una Porta Santa in un carcere, «perché sia per loro un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita». Sempre nella Bolla “Spes non confundit”, il Santo Padre ricorda come tutti i detenuti in ogni angolo del mondo possano essere trattati con umanità e con intenti di reale rieducazione: «i credenti, specialmente i Pastori, si facciano interpreti di tali istanze, formando una voce sola che chieda con coraggio condizioni dignitose per chi è recluso, rispetto dei diritti umani e soprattutto l’abolizione della pena di morte, provvedimento contrario alla fede cristiana e che annienta ogni speranza di perdono e di rinnovamento».
Per una particolare e provvidenziale circostanza da calendario, l’anno 2025 vedrà una data unica di celebrazione della Pasqua per i cristiani d’Oriente e d’Occidente, 20 aprile 2025 «possa essere questo un appello per tutti a compiere un passo deciso verso l’unità intorno a una data comune per la Pasqua. Molti, è bene ricordarlo, non hanno più cognizione delle diatribe del passato e non comprendono come possano sussistere divisioni a tale proposito». Rilanciando così un nuovo appello di pace, il Giubileo 2025 sulla speranza punta dritto a perseguire la vera pace di Cristo: «l’umanità è sottoposta a una nuova e difficile prova che vede tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza. Cosa manca ancora a questi popoli che già non abbiano subito? Com’è possibile che il loro grido disperato di aiuto non spinga i responsabili delle Nazioni a voler porre fine ai troppi conflitti regionali, consapevoli delle conseguenze che ne possono derivare a livello mondiale?», scrive ancora il Santo Padre nella Bolla di indizione, non prima di chiedersi se non sia “troppo” «sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte».
QUANDO COMINCIA IL GIUBILEO 2025? LA DATA DELL’APERTURA DELLA PORTA SANTA
Sempre nella Bolla di indizione del Giubileo 2025 vengono indicate le date e le tempistiche del prossimo Anno Santo: l’apertura della Porta Santa in Basilica di San Pietro avverrà il 24 dicembre 2024, mentre la domenica successiva 29 dicembre il Pontefice aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano. Il 1 gennaio 2025 per la Solennità di Maria Madre di Dio verrà aperta la Porta Santa in Santa Maria Maggiore, il 5 gennaio in San Paolo Fuori Le Mura: la chiusura di tutte queste porte (tranne San Pietro, ndr) è prevista invece per domenica 28 dicembre 2025.
il 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, spiega il Papa, «i vescovi dovranno celebrare l’Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare»: la vera cerimonia di chiusura ufficiale della Porta Santa in Vaticano, simbolo della chiusura dell’intero Anno Santo, avverrà il 6 gennaio 2026, Festa dell’Epifania. «il Signore risorto e asceso al Cielo ci doni la grazia di riscoprire la speranza – riscoprire la speranza! –, di annunciare la speranza, di costruire la speranza», ha detto Papa Francesco nell’omelia della solennità dell’Ascensione di Gesù, citando a più riprese il filosofo Romano Guardini nell’identificare la speranza come l’unico strumento per combattere la nostra voluta «lontananza da Dio», mentre è con Gesù che il Signore ha scelto di venirci incontro e salvarci per sempre.
VESPRI PER L’ASCENSIONE DEL SIGNORE 2024: LA CELEBRAZIONE CON PAPA FRANCESCO E LA CONSEGNA DELLA BOLLA PER IL GIUBILEO
Nella solennità dell’Ascensione del Signore 2024 Papa Francesco celebrerà i Secondi Vespri in Basilica di San Pietro con la speciale consegna e lettura della Bolla di indizione del Giubileo 2025: un duplice importante evento per la Chiesa che dà idealmente il via alla lunga rincorsa verso l’apertura della Porta Santa dell’Anno Santo 2025. L’appuntamento è fissato alle ore 17.30 oggi 9 maggio 2024, appunto festa dell’Ascensione del Signore dopo la Pasqua: il tutto sarà seguito come sempre dalla diretta video streaming sul canale YouTube di Vatican News, mentre in tv sul canale Tv2000 della CEI.
È possibile partecipare alla cerimonia con Papa Francesco e alla lettura della Bolla di indizione davanti alla Porta Santa in San Pietro richiedendo i biglietti gratuiti sul sito del Giubileo a questo indirizzo: il ritiro dei ticket è fissato presso l’Info Point in Via della Conciliazione 7, dallo scorso 3 maggio fino a oggi 9 maggio 2024, dalle ore 10.00 alle ore 17.00. La cerimonia prevede prima la lettura della Bolla giubilare e poi Papa Francesco presiederà la preghiera dei Secondi vespri all’interno della Basilica, celebrando la festa dell’Ascensione del Signore: non è dunque prevista alcuna Santa Messa mentre l’intero evento sarà preceduto e succeduto da momenti di preghiera corale e personale. Qui scaricabile il libretto della celebrazione di oggi con Papa Francesco
COS’È LA BOLLA DI INDIZIONE E COSA VIENE ANTICIPATO OGGI DEL GIUBILEO 2025 CON PAPA FRANCESCO
Davanti alla Porta Santa ancora chiusa Papa Francesco consegnerà oggi pomeriggio 9 maggio 2024 la Bolla di indizione ed è da questo momento che comincia la preparazione del Giubileo 2025: lo ha spiegato mons. Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, sul canale YouTube del Giubileo. La Bolla è una lettera che viene sigillata in piombo con il volto di Pietro e Paolo come avveniva già nell’antichità. «Annuncerà l’inizio e la fine del Giubileo», le modalità con cui si celebrerà questo importante appuntamento della Chiesa e soprattutto, «i contenuti che daranno corpo a quello che è il motto “Pellegrini di speranza”», conclude Fisichella.
Negli ultimi decenni un timbro d’inchiostro sostituisce il sigillo in piombo sulla “Bolla di indizione” e in generale su tutte le bolle papali: San Giovanni Paolo II ha indetto il Grande Giubileo dell’Anno 2000 con la Bolla Incarnationis mysterium (“Il Mistero dell’Incarnazione”), mentre di recente Papa Francesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia (dal 2015 al 2016) con la Bolla Misericordiae vultus (“Il volto della misericordia”). È tradizione che la Bolla che dà il via alla fase finale di preparazione del Giubileo sia coincidente con la solennità dell’Ascensione del Signore.