Da alcuni giorni a questa parte si fa un gran vociare attorno all’indiscrezione – di cui vi avevamo parlato su queste pagine il 6 maggio – secondo cui la Francia avrebbe inviato un contingente di soldati della Legione Straniera in Ucraina per sostenere lo sforzo bellico di Kiev contro la Russia: una notizia che avrebbe potenzialmente potuto cambiare drasticamente la scacchiera su cui si muove la geopolitica internazionale, dando in via all’escalation definitiva di un conflitto che fa sempre più paura in Europa. Però, dopo tutte le voci circolate, infine l’invio di soldati in Ucraina da parte della Francia è stato smentito dal Ministero degli Esteri francese in un post – poi ripreso anche dall’Associated Press – condiviso su Twitter.
“Allarme fake news”, si legge nel post ancora pubblico sul profilo del ministero nel quale si parla di una “campagna di disinformazione” che è “più attiva che mai” e mira a minare l’ordine internazionale: “La Franca”, ribadisce ancora il ministero, “non ha inviato soldati in Ucraina“. Insomma, stando alla versione ufficiale non ci sarebbe assolutamente nulla di vero, mentre la fonte originale dell’indiscrezione, pur riconoscendo che “non sono stato accurato e le mie fonti erano sospette”, si continua a dire sicuro della veridicità delle sue parole.
La Francia ha inviato soldati in Ucraina: come e dove è nata la fake news smentita da Parigi
Facciamo un passo indietro per comprendere la genesi di quella che – per ora – possiamo rilegare a semplice ‘fake news’ sulla Francia che ha inviato soldati in Ucraina. A lanciare per primo la notizia bomba era stato il profilo Twitter dell’emittente televisiva Nexta Tv – poi ripreso e reso ‘famoso’ da NewsWeek – che riportava le parole dell’ex funzionario degli 007 USA Stephen Bryen che parlava in un articolo su Asian Time di un “invio segreto” di soldati dalla Francia all’Ucraina. In pochissimo tempo il tweet e la notizia hanno fatto il giro del mondo, alimentando una non-notizia.
A scanso di equivoci va detto che le parole di Bryen fino ad oggi si sono rivelate quasi sempre vere, ma d’altra parte per questo invio segreto di militari non ci sarebbe stata alcuna prova a sostegno della sua indiscrezione, nella quale si parlava di circa 100 uomini su un totale di 1.500 che saranno inviati nel corso dei prossimi mesi. Così, vuoi per la sempre altalenante posizione della Francia sull’Ucraina, in particolare riguardo proprio l’invio di soldati, vuoi per la risonanza mediatica, la notizia si è gonfiata al punto da esplodere con il rischio di creare una vera e propria catastrofe.