Sono passati quasi quattro anni dalla scomparsa di Alessandro Venturelli, ma i suoi genitori non demordono
Quasi quattro anni fa, scompariva misteriosamente nel nulla il giovane Alessandro Venturelli, sulle cui tracce restano, instancabilmente, i suoi genitori Roberta Carassai e Roberto Venturelli. Papà e mamma non si arrendono, malgrado si sentano traditi dalle istituzioni, accusate di aver gettato la spugna sul caso. I genitori di Alessandro Venturelli, infatti, chiedono a gran voce attenzione sulla scomparsa del figlio, con l’auspicio che le indagini e le ricerche possano proseguire. “Perché un figlio non si archivia, il dolore non si archivia“, ha detto e ripetuto la madre di Alessandro duranueuna manifestazione organizzata nei giorni scorsi a Modena.
Una manifestazione che pone enfasi sulla ricerca disperata del figlio, che almeno per quanto riguarda Roberta e Roberto prosegue a ritmi serrato. Come dicevamo, non sono mancate delle critiche feroci da parte di mamma Roberta alle istituzioni, che chiede risposte e sostegno.
L’ennesimo accorato appello dei genitori di Alessandro Venturelli: “Le istituzioni scendano dal piedistallo, ci sono situazioni da verificare”
“Non ho mai perso la speranza e non la perderò mai, nonostante momenti di debolezza. Farò tutto il rumore che posso, ne farò sempre di più”, ha detto la madre di Alessandro. “Invito le nostre istituzioni a scendere dal loro piedistallo e che Alessandro sia proprio l’esempio, che partano da questi fascicoli”, insiste mamma Roberta.
“Basta parlare di allontanamento volontario, basta sottovalutar le denunce dei famigliari: qualsiasi situazione deve essere verificata. E’ indispensabile per le ricerche”, le parole accorate di Roberta Carassai. Oggi, domenica 12 maggio, la battaglia dei genitori di Alessandro prosegue negli studi di Verissimo, dove papà e mamma sono pronti a lanciare l’ennesimo appello disperato. Un appello che Roberto e Roberta sperano non cada nel vuoto e che possa aiutarli a fare chiarezza sulla misteriosa scomparsa di Alessandro.